UNA MELA AL GIORNO
di Michela Tartaglia
illustrazioni di Daniele Simonelli
Nomos Edizioni, 2020
a partire da 8 anni
“Una mela al giorno… toglie il medico di torno”.
Ma è davvero come dice il proverbio?
Il frutto più famoso e discusso della storia non può che avere anche proprietà terapeutiche e suggerire una vita sana per tenere lontani i dottori. E la mela è descritta come panacea anche nella lingua francese, inglese e spagnola: evidentemente ha il suo fascino in tutte le culture…
Ma non è sempre così, in questo libro splendidamente illustrato, troverete ventisei proverbi e modi di dire in italiano declinati anche in altre tre lingue (ognuno con il suo disegno di riferimento). Non sono solo “traduzioni” ma veri e propri virtuosismi linguistici perché cambiando lingua e paese cambiano anche le metafore, ma il significato resta invariato!
Così se in Italia non dobbiamo svegliare il can che dorme, per gli anglosassoni non bisogna invece stuzzicare l’orso e se noi ci perdiamo in un bicchiere d’acqua negli altri paesi in un piccolo bicchiere ci affogano proprio!
Quanti di noi non hanno mai avuto idee strampalate tanto da avere i “grilli per la testa”? Sappiate che nei paesi di lingua spagnola potreste avere degli uccelli nella testa, mentre gli inglesi denunciano addirittura un grave problema di infestazione: i pipistrelli nel campanile.
Se siete dei tipi precisi cercate di sicuro il pelo nell’uovo, ma in lingua spagnola la ricerca potrebbe essere ancora più complicata, perché loro si accaniscono a cercare la quinta zampa del gatto!
E se piove tanto? Ovvio, piove a catinelle direte voi, ma in Francia gocciolano corde, e in Spagna dal cielo piovono addirittura rane e serpenti!
Poi se noi italiani preferiamo prendere due piccioni con una fava negli altri paesi sono più sportivi (e meno romantici): centrano due bersagli con un colpo solo.
Proverbi e detti antichi che avete sempre sentito (e usato) ma non vi siete mai chiesti: “da dove arrivano?”. Questo libro con poche, semplici pennellate vi illustra tutti quei detti (ventisei!) che si usano come intercalare in una discussione o per sottolineare una mancanza o un concetto altrimenti complicati. A volte sono in rima, altre volte hanno il profumo antico dei detti contadini, ma tutti nello spazio di una frase racchiudono un vizio, una mancanza, un capriccio meteorologico, un gesto azzardato, un ammonimento o una saggia considerazione.
Sicuramente questi proverbi li conoscete tutti, ma per la prima volta li trovare in questo libro affiancati dal loro significato in altre tre lingue. Alcuni sono uguali, altri sono diversissimi, ma il concetto è sempre lo stesso: usare una metafora (certe volte in rima) per spiegare un’azione.
Grazie alla ricerca linguistica di Michela Tartaglia e alle precise illustrazioni di Daniele Simonelli, fra queste pagine si spalanca un mondo sulla bellezza dei modi di dire, sulla loro etimologia e su come vengono filtrati da altre culture.
E’ proprio il caso di dire: “paese che vai, usanza che trovi”.
H!
(immagine: la copertina del libro)
Lascia un commento