L’OCA E SUO FRATELLO
di Bart Moeyaert
illustrazioni di Gerda Dendooven
Sinnos Editrice, 2020
a partire da 8 anni
Un’insolita fattoria degli animali fa da sfondo a l’oca e suo fratello, due palmipedi con le idee molto chiare sulla vita e tutto quello che ci sta intorno!
L’oca e suo fratello (se ve lo state chiedendo il fratello non ha un nome, ma è un’oca anche lui) sono animali, ma non sono antropomorfi, fanno esattamente tutto quello che ci si aspetta da delle oche: camminano, volano, galleggiano sull’acqua… però parlano e parlano davvero tanto! Hanno un’opinione su tutto e descrivono il mondo che li circonda con un’indiscutibile logica “ochesca”.
I loro ragionamenti surreali coinvolgono proprio tutti gli animali della fattoria: i tacchini, le pecore, il cane e anche la contadina che ogni tanto appare per ricordarci che siamo in una fattoria e non in una favola con gli animali.
Non c’è una storia precisa, non ci sono nemmeno un lieto fine e una morale, solo riflessioni sulla vita come farebbero dei bambini o (perché no?) dei filosofi.
Sicuramente da questo libro impariamo la lentezza, a seguire il tempo e le stagioni che cambiano e ad interrogarci su tante piccole cose che spesso passano inosservate.
Quarantacinque brevi racconti (pubblicati prima singolarmente su “De Standaard Magazine” e poi raccolti in questo volume tradotto da Sinnos Edizioni) affrontano tanti temi come il rapporto fra fratelli, l’amicizia, la paura, la libertà, il tempo, l’amore, la vita e la morte…
Perché le oche devono migrare verso paesi più caldi? Perché i cuscini sono pieni di piume (cioè di ciò che rimane di un’oca)? Perché i tacchini ogni tanto scompaiono? Perché per il cane tutto quello che c’è nella fattoria è “suo”? I ricordi hanno la taglia giusta per la testa che li contiene?
Dall’oca e suo fratello impariamo anche il peso delle parole: un “ma” è forse una parola? “Abbastanza” è l’unità di misura corretta per una risata? Un agnello (un cucciolo) appena nato “è” qualcosa di speciale o “ha” qualcosa di speciale?
Se almeno una volta vi siete posti anche solo una di queste domande, ecco il libro che fa per voi!
Letti tutti d’un fiato, sbocconcellati o letti ad alta voce, questi brevi racconti vi costringeranno a vedere il mondo con occhi diversi (o a vederlo con gli occhi dell’oca e suo fratello!).
Bart Moeyaert è uno scrittore fiammingo tradotto in più di venti lingue.
Nel 2019 gli è stato consegnato l’Astrid Lindgren Memorial Award, il maggior riconoscimento della letteratura per ragazzi.
Gerda Dendooven invece è fra le più brillanti artiste fiamminghe degli ultimi anni e con le sue illustrazioni bicromatiche aggiunge un ulteriore tocco surreale a tutto il libro.
H!
(immagine: la copertina del libro)
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