GRILLI E RANE
di Barbara Ferraro
illustrazioni di Alessandra Lazzarin
Edizioni Corsare, 2019
a partire da 8 anni
L’estate è la stagione nella quale bambini crescono più in fretta
Lo dicono tutti, è biologico.
Ma non crescono solo in altezza, crescono perché vivono avventure che durante l’anno non possono vivere. Crescono perché l’estate è libertà e quando sono liberi possono esplorare il mondo con occhi diversi.
In fondo delle estati passate in campagna cosa ci si ricorda?
Cosa ricorda la protagonista di questo libro delle estati passate dai nonni?
Il giallo a perdita d’occhio delle ginestre.
La caccia alle rane nel laghetto.
I grilli catturati dentro una bottiglia dal collo alto (poi liberati), quanti ce ne stanno? Almeno trecento.
L’amica dell’estate…
Un libro fatto di suggestioni, di pensieri piccoli che ognuno di noi ha pensato lontano dalla città, in un posto dove la natura si offre in tutta la sua bellezza.
E poi ci sono le illustrazioni: acquerelli perfetti che fanno affiorare alla mente l’odore dell’erba sotto il sole mentre le cicale friniscono in lontananza.
Siamo nella Sila, ma può essere una natura qualunque vissuta con gli occhi di una bambina che osserva e ragiona su quello che vede e su quello che sente: la ruvidezza delle coperte sulla pelle, il cigolio della vecchia porta, la puntura delle nappole attraverso i jeans, il cibo cucinato in casa, l’abbaiare di un cane…
Immagini che come tanti flash back ricordano quelle estati fatte di cose piccole ma enormemente importanti.
Chi da piccolo è stato in campagna sa di cosa sto parlando.
Una campagna ideale che può essere la campagna di tutti, dove i fiori e soprattutto i piccoli animali sono importanti e non qualcosa da eliminare perché è entrato in casa dalla finestra.
Una poesia di parole e immagini che vi riporterà alla mente le vacanze dai nonni, immagini semplici che forse abbiamo dato per scontate, ma che raccontate con la freschezza di una bambina ridisegnano i contorni di un mondo che abbiamo dimenticato.
H!
(immagine: la copertina del libro)
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