“Frantz e il Golem”
di Irène Cohen-Janca
illustrazioni di Maurizio A. C. Quarello
Orecchio Acerbo, 2016
(8 – 9 – 10 anni)
Praga 1892.
Frantz Munka, il figlio del tagliatore di pietr vuole entrare nel luogo proibito della Sinagoga VecchiaNuova: la soffitta dove dicono siano custoditi i resti del Golem.
Praga 1580.
Il Rabbino Yehouda Loew (il Maharal di Praga) decide di costruire un “corpo senz’anima” (= Golem) che aiuti il popolo ebreo perseguitato.
Il Golem è invincibile, creato da quattro elementi, non ha la bocca, perché non ha l’anima, però non è solo forza bruta perché sa anche svelare i complotti orditi ai danni degli ebrei. Il suo sguardo fruga nei cuori, comprende il linguaggio degli animali e della terra. Una parola gli dà la vita ed una parola gliela può togliere.
Una storia racchiusa in un sogno.
H!
http://www.orecchioacerbo.com/editore/
(immagine: la copertina del libro)
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