EMMA E L’UNICORNO
di Dana Simpson
Tunuè, 2020
a partire da 8 anni
fumetto
“C’era una volta una bambina che era amica di un unicorno magico…” potrebbe cominciare così questa storia, ma non è una semplice fiaba sugli unicorni, è un divertentissimo fumetto a colori composto da tante mini vignette intrecciate fra loro.
La bambina si chiama Emma e l’unicorno magico Marigold Musetto Divino.
Emma vuole una migliore amica con cui giocare e un giorno lanciando un sasso sulla superficie di un laghetto si imbatte in un elegantissimo unicorno bianco: Marigold.
L’unicorno concede ad Emma un desiderio (realistico) e così dopo qualche tentato desiderio assurdo le due diventano migliori amiche.
Fin dalle prime vignette è subito evidente che Marigold ha un grande considerazione di sé; ma Emma riesce a tenerle testa e, lentamente, tra le due nasce un rapporto di amicizia fatto di battute argute che le due amiche si scambiano come in una partita a ping pong che non finisce mai.
Nonostante la presenza magica di Marigold la vita di Emma è la vita di una ragazzina molto intelligente di nove anni che va a scuola, gioca ai supereroi, suona il pianoforte, sogna di fare il suo primo pigiama party e di andare alle feste, ed ha una acerrima nemica che la chiama “Principessa Stupidotta”.
Però non tutti riescono a vedere Marigold, come mai? E’ frutto della fantasia di Emma o c’è qualche mistero magico?
Quindi ci domandiamo anche noi: ma Marigold esiste davvero?
Certo che esiste, ha solo attivato il suo Scudo della Noiosità per passare inosservata agli occhi degli altri (tranne qualche rara eccezione, ovviamente), gli unicorni lo fanno sempre!
Pagina dopo pagina, vignetta dopo vignetta conosciamo meglio Emma e la sua amica magica in un carosello di battute dove Marigold non può fare a meno di sottolineare la sua unicità, ma le vediamo anche crescere e interrogarsi sulle differenze dei loro due mondi. In realtà le due amiche esplorano tutte le sfumature di ciò che le circonda: l’amicizia, la famiglia, le nuove tecnologie, la scuola, la vendetta, le stagioni, l’universo e la bellezza (anche se Marigold è bellissima a prescindere!).
Nel frattempo, anche se non se ne accorge, Emma cresce. Ormai è naturale vedere la bambina in groppa a Marigold che cerca di capire insieme a lei come funziona il mondo, ma il fumetto si evolve sensibilmente, persino le loro battute diventano sempre più sarcastiche e si completano a vicenda.
Un fumetto straordinario che parte da un presupposto molto semplice: una bambina con un amico immaginario (come Calvin & Hobbes di Bill Watterson), ma che esplora due esseri che non hanno nulla in comune se non la voglia di stare insieme. La necessità di farsi compagnia per riempire la solitudine di Emma e per tenere fede al desiderio promesso da Marigold, lascia spazio ad un’amicizia che viene costruita giorno dopo giorno in cui l’unicorno ammorbidisce un pochino la sua vanità per adattarsi alla fragilità umana, mentre la bambina impara a vedere la bellezza che la circonda.
Marigold sarebbe insopportabile senza Emma, è chiaramente un essere superiore e sa di esserlo, ma il confronto con lei la ingentilisce e la carica di simpatia.
Un’alchimia assolutamente perfetta che punta sul personaggio del momento (l’unicorno) per creare tante piccole storie racchiuse in un racconto più grande. Due nuovi, divertentissimi personaggi che amerete (come me) fin dalla prima pagina.
H!
www.tunue.com/
(immagine: la copertina del fumetto, con titolo luccicante!)
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