“Il teatro che vorrei”
di Erica Forlin e Federica Guerretta
illustrazioni di Luna Colombini
Edizioni Federica, 2018
(8 – 9 – 10 anni)
Siamo nel paese di Canovaccio (Canovaccio? Vi dice qualcosa?).
La scena si apre su Dodo (che parla in rima), Gin, Henry e Sissi che durante la loro tradizionale gita a lago Fondale decidono cosa fare di straordinario nella loro prossima avventura.
Così, scena dopo scena (il libro ha le battute di tutti i personaggi, è a tutti gli effetti un testo teatrale) i quattro ragazzi incontrano tanti animali antropomorfi (gli abitanti del paese di Canovaccio), ed ognuno di loro gli dona qualcosa per il loro progetto.
Ma quale progetto?
Cosa stanno costruendo?
L’idea dei ragazzi trova spazio nel bosco, dove fanno anche la conoscenza dell’orso Tronchetto, ma fino alla fine non si capisce che enorme “progetto” stanno mettendo in piedi.
Intanto le voci narranti (e un po’ fuorvianti) di due uccellini cercano di spiegare cosa sta succedendo…
Così, dopo l’arrivo di una strampalata compagnia teatrale la storia si complica ancora di più: gli attori e il regista hanno capito cosa sta succedendo, ma nel paese di Canovaccio la confusione precede ciò che sta effettivamente per accadere, tutti gli animali si credono presi in giro e organizzano una spedizione nel bosco per capire costa sta succedendo.
A questo punto (come in qualsiasi commedia teatrale che si rispetti) le spiegazioni dipanano il caos e tutti, a modo loro, diventano protagonisti sul “palcoscenico” della loro vita.
Allora il progetto segreto era un TEATRO? Sì, perché secondo la personale visione dei quattro protagonisti, in tutte le città dovrebbe essercene uno!
Quale modo di spiegare il teatro se non “costruendone” uno? Però questo libro non “costruisce” il teatro mattone su mattone ma, pezzo dopo pezzo, fa capire cosa serve per crearne uno: le luci, il sipario, lo specchio per truccarsi, sono accessori fondamentali per tuffarsi in una delle più grandi avventure create dall’uomo.
Un libro/copione che passo dopo passo mette in scena attori e situazioni legati al teatro per spiegarlo al meglio osservandolo dall’interno.
Un testo già suddiviso in battute con la descrizione degli atti, per mettere subito in scena questa recita dedicata ad una delle arti più antiche (anche le illustrazioni forniscono dei piccoli suggerimenti).
Un racconto coloratissimo che vi condurrà dentro una storia senza tempo, un “canovaccio” dal quale partire per mettere in piedi la propria personalissima recita a scuola o con gli amici.
Alla fine del libro un glossario con tanti giochi, curiosità e spiegazioni sul teatro.
H!
(immagine: la copertina del libro)
edizionifederica.com
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