Wonder è il film adattamento dell’omonimo libro di R. J. Palacio (2012) edito in Italia da Giunti.
“Il libro è più bello” non è una massima che ben si adatta a questo film, che ripercorre abbastanza fedelmente le avventure di August (Auggie) Pullman, un bambino di dieci anni che è nato con la sindrome di Treacher Collins che gli deforma il viso. Auggie ha subito moltissimi interventi e ha studiato a casa con sua mamma, quando comincia il libro (ed il film) deve affrontare per la prima volta nella sua vita un’intera scuola andando in prima media. Mostrare il proprio aspetto in pubblico non è così facile, le persone hanno paura di ciò che non conoscono, ma Auggie ha la fortuna di avere alle spalle una famiglia che lo sprona a dare sempre il meglio e vedere oltre le apparenze. Così seguendo il primo anno di scuola di Auggie (che inizialmente si nasconde dietro un casco da astronauta) veniamo a conoscenza di tutte le difficoltà che giorno dopo giorno la famiglia Pullman ha dovuto affrontare: la mamma che si è annullata per il figlio e la sorella (Olivia) che è stata messa in disparte. Ognuno ha da dare la sua versione, infatti il libro è diviso in otto capitoli dove i protagonisti raccontano Auggie e la sua malattia dal loro personale punto di vista.
Il film rispecchia abbastanza bene tutto il libro, è anche diviso per “capitoli”, dove ognuno racconta la sua storia, ovviamente alcune sfumature non potevano essere riportate sullo schermo, anche se gli attori sono stati scelti bene e i momenti toccanti non mancano.
Bravi gli attori, belli la fotografia ed il ritmo, profondi invece i momenti di sconforto e di bullismo che sono altalenanti in tutta la vicenda.
Ovviamente nel libro c’è molto di più, ma il film è comunque un ottimo prodotto (con attori del calibro di Julia Roberts) ed è stato il secondo film più visto al cinema del Natale 2017.
H!
“Wonder”
regia di Stephen Chbosky
USA, 2017
drammatico, 113 min.
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