“Vi stupiremo con difetti speciali. Storie di Alba, Akin e Huang”
di Patrizia Rinaldi
illustrazioni di Francesca Assirelli
Giunti, 2020
a partire da 6 anni
alta leggibilità
Alba è una bambina down.
Attraverso gli occhi di Alba conosciamo quello che fa, quello che le piace, ma soprattutto il suo papà (Elle) che l’ha voluta dopo che è stata abbandonata in ospedale. La sua mamma non l’ha voluta, ma Elle invece l’ha cercata, l’ha trovata e ha deciso di prendersi cura di lei, ogni giorno, tutti i giorni, per tutta la vita.
Perché come ci insegna Alba l’amore è come un gatto che “va dove gli pare”, fa finta di scappare e non lo puoi imbrigliare, non lo puoi indirizzare, è sempre sfacciato, imprevedibile, meraviglioso e libero di tornare quando vuole.
Akin ha il corpo che non funziona.
Non funziona come quello dei suoi genitori o come quello delle sue sorelle, il corpo di Akin si rifiuta di obbedire, così lui è costretto a vivere sul pavimento di una casa sporca.
Ma la storia di Akin non è una storia di case sporche e indifferenza, parla d’amore e di desideri, perché lui un giorno ha scoperto cosa vuol dire avere un letto e una sedia “volante” e, adesso sa, che non puoi sapere cosa ti manca se conosci solo una realtà.
Così un giorno Akin ha avuto la sua sedia a rotelle, la sua casa pulita e la sua fetta di felicità che non sapeva di desiderare.
Huang è nato senza il cervello.
Il cervello è una parte importante dicono i medici!
Huang non ha la capacità di sentire, toccare, vedere, annusare, camminare… ma fra tutte le cose che “non ha” invece possiede qualcosa di unico: una famiglia che lo ama moltissimo. Una famiglia disposta a cambiare la propria quotidianità per prendersi cura di lui.
E poi c’è la mamma, una mamma che tutte le sere gli racconta la storia di un fiore e della sua piccola foglia e Huang, contro tutte le aspettative, comincia a cantare. Non è proprio un canto, è un lamento melodioso che affascina chi l’ascolta e… fa crescere i fiori.
Tre storie splendidamente illustrate che raccontano l’amore incondizionato proprio come lo farebbe un bambino.
Tre storie di disabilità che non sono state nascoste, ma vissute nella loro completezza ed hanno insegnato e continuano ad insegnare lezioni importanti a chi si accosta a queste realtà.
Un libro dove si parla di disabilità con il tono della fiaba raccontata in prima persona dai protagonisti, tre esempi positivi di un mondo ancora tenuto un po’ nascosto, ma che ha moltissimo da offrire.
Il progetto di questo libro nasce dal sogno di Luca Trapanese, padre adottivo di Alba e presidente della Onlus “A ruota libera” che si occupa di disabilità infantile, di tutti coloro che si impegnano quotidianamente con i disabili, e dei bambini che meritano un mondo che crede nell’inclusione.
Inoltre questo progetto editoriale sostiene la casa famiglia “La Casa di Matteo”.
(immagine: la copertina del libro)
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