“Vai via, Alfredo!”
di Catherine Pineur
Babalibri, 2019
(4 – 5 anni)
Alfredo è un pinguino, un’anatra, un kiwi… Alfredo è sicuramente un uccello, ma quello che sappiamo di sicuro è che Alfredo è un tipo STRANO e nessuno lo vuole!
Alfredo viene cacciato, prende al volo la sua piccola sedia e se ne va. Ora è senza una casa.
Prova a chiedere ospitalità ad altri uccelli, ma le loro case/nido sono così piccole e così scomode che mandano via Alfredo senza curarsi del suo problema (o aiutarlo a trovare una soluzione alternativa).
Solo alla fine del bosco c’è una casetta a misura di Alfredo, ma ci vive Sonia, un uccello dal lungo collo.
A Sonia piace stare da sola in quella casetta lontana da tutto, si trova a suo agio.
Quando Sonia vede Alfredo si preoccupa immediatamente: cosa vorrà da lei quello STRANO uccello con una sedia?
Un libro apparentemente semplice che racchiude in sé molte chiavi di lettura.
Cosa vuol dire STRANO?
Alfredo è un uccello proprio come quelli a cui chiede aiuto, perché gli altri uccelli non vogliono aiutarlo?
Come mai Sonia ha paura di lui se nemmeno lo conosce?
Alfredo è solo, in un mondo tutto bianco, fatto di pagine bianche, non ha nulla che non va, però è solo.
La solitudine fa paura, la solitudine strappa Alfredo dal mondo che lo circonda. Eppure è lo stesso mondo che lo isola e lo lascia da solo.
Un cerchio da cui è difficile uscire, finché qualcuno non è pronto a spezzarlo.
Un libro confezionato per bambini ma che fa riflettere soprattutto gli adulti sulla solitudine e la voglia di essere compresi.
Alfredo potrebbe essere chiunque, escluso dalla società perché STRANO.
Ciò che non è perfetto, che non corrisponde ad un ideale di “normalità” viene scartato.
Per fortuna c’è sempre qualcuno disposto ad accogliere…
Per fortuna ci sono gli amici.
Infine le illustrazioni con pochi, semplici tratti delineano un libro di grande poesia.
H!
www.babalibri.it/
(immagine: la copertina del libro)
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