★ UNA NOTTE A SCUOLA CON PUAH / di Julien Béziat / traduzione di Federica Rocca / Babalibri – 2025 / a partire da 3 anni ★
Immaginate di essere un piccolo anatroccolo di peluche chiamato Puah e di essere stati dimenticati nella scatola dei giocattoli a scuola. È buio pesto e Puah è costretto a passare l’intera notte in un luogo che conosce appena, ma per fortuna non è da solo, con lui c’è Crock, uno zainetto a forma di coccodrillo.
Ma cosa possono fare due pupazzi in una scuola vuota di notte? Possono esplorare, ovviamente!

La scuola di notte è un luogo misterioso. La penombra trasforma gli oggetti familiari in figure spaventose. Ma Puah e Crock sono coraggiosi! Si fanno forza a vicenda e decidono di salire sulla cattedra della maestra per accendere la luce. Ed è proprio a questo punto che… BADABUM! PAF! SPLUCH!
I due avventurieri cadono dritti nel cestino. La luce sbilenca della piccola lampada che sono riusciti ad accendere illumina una classe quasi “spettrale”, piena di sagome che pendono dal soffitto (dove i lettori più attenti riconosceranno tanti personaggi protagonisti dei libri Babalibri).
Ma la cosa più misteriosa è quel suono che li segue mentre si muovono nella stanza: SPRUICH! SPRUICH!
Che cos’è?
Forse è meglio accendere tutte le luci per scoprirlo!

Un altro divertentissimo libro di Julien Béziat dedicato al buffo anatroccolo Puah che vive una serie di avventure insieme ad altri pupazzi e poi le racconta al suo bambino.
Infatti la storia ci viene narrata proprio dal proprietario di Puah che l’ha sentita dal suo anatroccolo quando è tornato a scuola e l’ha recuperato.
Questo albo illustrato affronta due diverse paure: la paura dell’abbandono e la paura del buio, delegando a Puah e Crock l’atteggiamento di due bambini che insieme si fanno forza e cercano di trovare una soluzione.
Il buio è in grado di ingigantire i contorni delle cose, creando nella mente infinite possibilità, ma non appena si accende la luce, ogni cosa ritorna ad essere familiare e rassicurante.
Questa storia, narrata dal bambino proprietario di Puah, permette di cambiare il punto di vista di tutta la vicenda e vivere la paura attraverso gli occhi di qualcun altro (anche se solo un peluche), per capire meglio come affrontarla.
Un libro che è un inno all’amicizia e al coraggio che nasce dalla complicità, assolutamente consigliato per esorcizzare la paura del buio con una risata!
Haider
Dello stesso autore: Il bagno di Puah, Babalibri.
