“Un piccolo mondo”
di Loricangi
illustrazioni di Cristina Storti Gajani
Fulmino Edizioni, 2019
(a partire da 6 anni)
Una bottiglia è una bottiglia… o forse no?
E se fosse una bottiglia portata dal mare? Una bottiglia trovata sulla spiaggia come un dono silenzioso? Una bottiglia che diventano due, poi tre e poi non si contano più?
Una bottiglia è un recipiente, può essere vuota, ma può anche contenere un mondo intero in uno spazio minuscolo.
Questo libro parla di bottiglie, ma anche di persone e di cambiamenti.
Il ragazzo che ci racconta la sua storia in queste pagine si è trasferito da poco a vivere al mare, e ci dice che lui non avrà il mare negli occhi solo per il periodo delle vacanze, perché resterà anche quando tutti se ne saranno andati. Però non lo vediamo, le illustrazioni ci mostrano solo tante bottiglie che contengono mondi immensi.
Le bottiglie sono come le persone.
Le bottiglie vengono abbandonate sulla spiaggia dalle onde del mare e sono un dono. Proprio come le persone che, anche se per poco, condividono un po’ del loro tempo estivo con il nostro narratore, anche quelle sono un regalo.
I bambini che trascorrono le vacanze al mare giocano con lui, e poi tornano in città, ma in quei momenti un mondo si schiude: la vacanza, il posto nuovo, il sole e il mare danno vita ad un piccolo mondo racchiuso dentro lo spazio di un’estate, un mondo che, proprio come una bottiglia, può essere pieno di promesse.
Perché le persone sono come le bottiglie sulla spiaggia: possono sembrare piccoli contenitori vuoti, ma se le guardi meglio e ti sforzi di capire cosa contengono, se gli dai una possibilità, trovi qualcosa di infinitamente prezioso.
Settembre si avvicina, è quasi ora di andare nella nuova scuola, che cosa scriverà il nostro narratore nel suo tema sulle vacanze? Riuscirà a farsi dei nuovi amici?
Lui quest’anno sarà “quello nuovo”, essere la novità fa paura ma, come dice la mamma, all’inizio siamo tutti diversi quando arriviamo in un posto nuovo.
Un libro che è una poesia sulla crescita, sul cambiamento e sul percepire la propria diversità. Le splendide illustrazioni di Cristina Storti Gajani, ispirate ai mondi in bottiglia del botanico olandese Frederick Ruysch (1638 – 1731), accompagnano le paure di un ragazzo che cambia vita, ma anche la sua capacità di vedere la bellezza nelle piccole cose.
H!
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(immagine: la copertina del libro)
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