“Sebastiano, il lupo un po’ strano”
di Daniel Laverdure
illustrazioni di Jean-Philippe Morin
Sonda, 2019
(6 – 7 – 8 anni)
Sebastiano è un lupo diverso dagli altri lupi, ai lui piacciono la frutta, i funghi e… LE VERDURE!
Poi ama fantasticare, guardare il cielo, ammirare le stelle, essere amico degli altri animali, Sebastiano è proprio originale.
Però -si sa- quando qualcuno è diverso viene preso di mira da chi diverso non è, soprattutto dal suo vicino di tana, Sansone, un lupo con un grosso naso che proprio non sopporta le stranezze di Sebastiano secondo lui la vergogna della specie. Così Sansone ogni volta si fa venire qualche pessima idea per far i dispetti al suo vicino che vive la sua vita senza dare fastidio a nessuno: gli offre cibi schifosi, non lo lascia dormire e ordisce trame complicatissime per metterlo sempre più nei guai.
Per fortuna le cattive intenzioni non ripagano mai, così Sansone e la sua banda ogni volta finiscono sconfitti dalla bontà di Sebastiano, anche se la mamma lo rimprovera lo stesso per la sua ingenuità.
insomma, Sebastiano proprio non riesce a comportarsi diversamente, lui non vuole essere come gli altri lupi, vuole essere se stesso, ed è così gentile che riesce anche a fare amicizia con i conigli che vivono nel bosco, soprattutto con la coniglietta Giulietta.
Sebastiano è un lupo dal cuore grande che fa appello alla sua natura solo quando deve difendere i suoi amici.
Un libro tenerissimo, composto di tanti brevi capitoli, scritto da un grande scrittore per ragazzi canadese e illustrato mirabilmente da un artista che ha vinto numerosi premi.
Sebastiano con il suo atteggiamento semplice e scanzonato si fa amare immediatamente dal lettore che scoprirà di volta in volta come sfugge dalle cattiverie di Sansone.
Sebastiano è “strano” perché non si comporta come un lupo agli occhi di Sansone, ma quest’ultimo, che ha un naso fuori misura, sembra vedere di più i difetti del suo vicino che il suo. Un chiaro esempio di bullismo che ogni volta viene sconfitto con estrema semplicità
Questo libro sembra un grande, grosso e spesso libro da leggere, ma quando lo si apre sorpresa! La font con cui è stampato è ENORME, praticamente una frase per pagina (oltre alle buffe illustrazioni) che dà al lettore l’impressione di aver letto un grosso tomo.
Una novità editoriale che vi terrà compagnia sia come lettura ad alta voce che come prima lettura da intraprendere da soli.
Consigliatissimo.
H!
(immagine: la copertina del libro e un esempio della font grande usata per il testo)
www.sonda.it
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