“Sai chi sono io?”
di Elisabeth Helland Larsen & Marine Schneider
Edizioni Primavera, 2019
(5 – 6 – 7 anni)

“Io sono la Morte.
Proprio come la vita è la vita,
io sono la morte.”
Se la Morte potesse parlare cosa direbbe? Sarebbe contenta del suo “lavoro”?
La morte in questo libro è una giovane ragazza vestita di nero con dei fiori colorati fra i capelli.
Lei arriva dappertutto, in qualsiasi momento, da chiunque, non fa distinzioni fra le vite che deve portare a termine: adulti, anziani, bambini e animali vengono accompagnati dal lei nell’ultimo (inevitabile) viaggio.
Qualcuno la accoglie con filosofia, alcuni la sfidano, altri la aspettano, c’è chi chiude la porta e spegne le luci sperando passi oltre, ma tutti le fanno le stesse domande: come morirò? Cosa ci sarà dopo?
La morte però non può mentire, non può fare false promesse e non può raccontare nulla.
Eppure la morte serve, se non ci fosse chi creerebbe lo spazio per le nuove vite? Se smettesse di fare il suo “lavoro” chi preparerebbe il terreno per tutto ciò che mette radici e cresce?
La morte come la vita sono necessarie per alimentare un ciclo infinito che non si ferma mai, infatti sono due facce della stessa medaglia, coabitano insieme in ciascun corpo vivente, sono l’inizio e la fine.
Eppure c’è anche chi ha paura della vita (la vita è rappresentata come una fanciulla dai colori pastello con dei fiori neri fra i capelli), ma una cura per la paura c’è e ce la racconta proprio la morte, la migliore dispensatrice di consigli sulla vita…
Un racconto surreale, suggestivo e con un pizzico di riflessione che ne fa una piccola opera d’arte.
Molte parole sono state scritte sulla morte, ma considerare anche il suo punto di vista è un’esperienza nuova (soprattutto in un libro per bambini).
Fra queste pagine la morte non fa paura, è una ragazza solitaria che, come tutte le ragazze, si pone delle domande, ma la sua grande esperienza le ha fornito le risposte: non bisogna avere paura, non bisogna preoccuparsi di ciò che finisce se sta per cominciare qualcosa di meraviglioso.
Non bisogna temere la morte quando si è in vita e nemmeno quando si è vissuto pienamente.
Un libro delicatissimo, perfetto per parlare della morte ai bambini.
H!
(immagine: la copertina del libro)
www.edizioniprimavera.com
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