RECENSIONE scritta per il concorso de IL ROSICCHIALIBRI da Bianca e Maristella.
LA PENNA DELLA FENICE
di Haider Bucar
Albe Edizioni, 2021
a partire da 9 anni
La Bologna del 1500, un’importante famiglia, gli Aldrovandi, con una
stirpe notarile da mandare avanti dopo la prematura morte del
capofamiglia.
Peccato che i fratelli maggiori non avevano nessuna voglia di studiare, la
sorella essendo femmina a quell’epoca poteva solo sperare in un buon
partito e poi c’era lui, Ulisse, il più piccolo in cui ardeva la sacra fiamma
del sapere, ma non per gli studi notarili come sperava la madre, ma per il
disegno: disegnare gli animali era la sua passione.
Gli riusciva particolarmente bene con una penna di Fenice che gli venne
prestata dall’amico di famiglia Rambaldo, un mercante che si spingeva
fino ad Oriente nei suoi viaggi.
Inizia così un viaggio bellissimo tra gli animali più comuni e quelli più
impensabili, di un ragazzino dal cuore d’oro che deve riuscire anche a
ritrovare qualcosa di molto prezioso, misteriosamente scomparso e dove
incontra simpatici personaggi.
Quando ti immergi nella lettura, ti sembra di essere lì, nella Bologna del
1500 a vivere meravigliose avventure insieme ad un ragazzo che
diventerà il naturalista, botanico ed entomologo di riferimento per i
naturalisti italiani contemporanei.
Bellissime le tavole e i capilettera ad inizio capitolo, scrittura scorrevole
e di facile lettura.
Un libro perfetto dai 9 anni in su, perché di sognare ed immaginare non
bisogna mai smettere, ed anche gli adulti hanno bisogno di fantasia.
Bianca e Maristella
(immagine: la copertina del libro)
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