“Odio la grammatica!”
di Emanuela Da Ros
illustrazioni di Chiara Di Vivona
Parapiglia, 2018
(9 – 10 anni)
Se la vita fosse un compito di grammatica, come sarebbe?
Lo sa bene Linda che vive la scuola, l’amicizia e tutti i suoi impegni dandogli un significato “grammaticale”.
Linda ha una mamma, un papà, un coniglio silenzioso di nome Spicchio, una migliore amica di nome Gaia, una seconda migliore amica che si chiama Rebecca , una cotta per Rodolfo e ODIA LA GRAMMATICA!
Gli ingredienti ci sono tutti per una storia scolastica che segue il sottile filo delle parole.
Articoli, nomi, aggettivi metafore, sintassi, proposizioni, paragoni, similitudini, modi di dire e verbi riempiono le giornate di Linda che cerca con la logica della grammatica di mettere ordine in tutte le cose che le succedono intorno.
Ma in realtà la grammatica è uno spunto, una co-protagonista, per parlare della vita scolastica e dell’amicizia!
Linda ha la sua personalissima opinione sulla grammatica che racchiude parole croccanti, distratte, simpatiche, fuorilegge, scivolose, pianeggianti e… con il raffreddore.
Così fra una lezione di grammatica della maestra Miranda e una lezione della vita scorrono veloci le giornate di Linda fra le sue battute e un sapiente uso della lingua italiana, forse un po’ personale, ma comunque affascinante!
Ma a cosa servono le parole se non per descrivere persone, luoghi e accadimenti? Amicizia, amore e vita non sarebbero definibili senza le parole. Forse la grammatica non è poi così male.
Un libro stampato in due colori scritto in stampatello minuscolo, stampatello maiuscolo e (naturalmente) in corsivo.
E adesso vi lascio con tre puntini di sospensione, perché alla fine di una storia ci stanno proprio bene…
H!
(immagine: la copertina del libro)
www.parapigliaedizioni.it
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