NON VOGLIO PIU’ ESSERE UN BAMBINO!
di Patricia Berreby
illustrazioni di Charles Dutertre
Coccole Books, 2021
a partire da 5 anni
Giacomo non è contento.
A Giacomo non piace essere un bambino!
La sua condizione di bambino lo costringe a fare cose che non vuole fare.
Innanzitutto deve riordinare sempre la sua camera, ma perché?
Vogliamo poi parlare della scuola? Dei compiti da fare? Del prepararsi per andare a scuola? Degli “zero in condotta”? Dell’essere bravo a scuola (anche quando il compagno di banco non ti lascia copiare)?
Gli ordini poi sono insopportabili! Gli adulti danno sempre ordini ai bambini.
Per non parlare di quando li paragonano ad un animale: ignorante come un asino, brutto come una scimmia, lento come una lumaca.
Essere un “bravo bambino” è faticoso: la gentilezza, la pulizia, l’educazione… e il batticuore quando bisogna ripetere la lezione.
NO, è decisamente meglio essere un adulto!
Gli adulti possono fare un sacco di cose divertenti, molto più divertenti di quelle che fanno i bambini.
E poi c’è la confusione: “Sei troppo grande per questo, sei troppo piccolo per quello…” Giacomo vorrebbe proprio sapere se è grande o piccolo.
Gli adulti si possono sposare, possono votare, possono guidare la macchina, possono uscire a cena, possono urlare e dire le bugie. Gli adulti dormono e mangiano quando vogliono, i bambini invece non hanno il diritto di fare niente.
Giacomo si sente vittima di una grande ingiustizia e non vede l’ora di diventare adulto per non essere più costretto a fare quello che non vuole.
Ma soprattutto Giacomo sa già cosa gli piace e cosa non gli piace, ma è intrappolato nel suo corpo di bambino.
Ecco un albo illustrato che ricalca una situazione abbastanza frequente: un bambino che trova ingiusto tutto quello che deve fare perché molti comportamenti concessi agli adulti a lui non sono permessi.
E allora conta i giorni, si misura, vuole diventare grande, bruciare le tappe e crescere in fretta per aver accesso a tutto quello che fanno gli adulti.
Ma è davvero così?
Quando si domanda ad un adulto se vuole tornare bambino lui di solito risponde di sì.
La vita (apparentemente) senza regole scolastiche e di comportamento spesso è vista dai bambini come un’opportunità o come un traguardo, non come la fine dell’infanzia.
Ma dopo un lungo elenco questo libro si chiude con una nota di dolcezza: cosa c’è di bello nell’essere un bambino?
Infine ricordatevi che Giacomo ha un nome, non gli piace essere chiamato moccioso.
H!
(immagine: la copertina del libro)
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