MR. SCARABOCCHIO
di Jim Capobianco
Anna Laura Cantone
Edizioni Clichy, 2020
a partire da 4 anni
C’era una volta uno scarabocchio…
Alcuni lo chiamano Errore, ma a lui piace di più Mr. Scarabocchio.
Mr. Scarabocchio è… scarabocchiato: ha una pancia pelosa, due gambe sottili e un cappellino rosa proprio in cima alla testa.
Mr. Scarabocchio non è sempre stato uno scarabocchio, all’inizio era un’idea che come tutte le idee era nata da uno scarabocchio!
Era stato scarabocchiato per essere un gatto, un cane, un formichiere, un bradipo! Sapete cos’è un bradipo?
Doveva diventare un rinoceronte (magari un rinoceronte lanoso) ma, come spesso accade agli scarabocchi, per correggerlo gli era stato aggiunto del grigio (nooo il grigio non si aggiunge mai!), così è diventato uno scarabocchio informe grigio/marrone.
Però è pur sempre qualcosa, è pur sempre qualcuno!
Tante cose cominciano con uno scarabocchio poi si trasformano e diventano qualcosa di buono (come i pancake!): qualcosa che apparentemente non serve a nulla o non è particolarmente affascinante ad un certo punto diventa super!
Come?
Basta cambiare punto di vista (e magari far cuocere l’impasto dei pancake, perché crudo è orribile!).
E poi?
E poi cambiando punto di vista il mondo si trasforma e uno scarabocchio diventa un mondo da esplorare: un macigno, un ufo, un pianeta grigio a chiazze che invece dentro è bellissimo…
Sicuramente uno scarabocchio scatena la fantasia.
Se amate scarabocchiare e poi trovare dei piccoli mondi nei vostri scarabocchi questo è il libro che fa per voi.
Lo scarabocchio è davvero una macchia su un foglio, ma ogni volta è l’inizio di qualcosa. Quando arriva un’idea o quando ci si annoia far scorrere la matita sulla carta è sempre la soluzione migliore.
E questo Mr. Scarabocchio lo sa.
Non denigrate gli scarabocchi perché sono dei semi capaci di far crescere alberi immensi.
Uno straordinario libro illustrato dalla grande Anna Laura Cantone che, come sempre, è stata capace di creare un personaggio buffo ma importantissimo descritto dalla sapiente penna di Jim Capobianco.
Infine mi piace immaginare i due autori che prima di confezionare questa storia l’hanno scarabocchiata un bel po’.
H!
(immagine: la copertina del libro)
Lascia un commento