MOLLAN:
UN GIORNO CON LA NONNA
IN CUCINA
di Lena Anderson
LupoGuido editore, 2021
a partire da 2 anni
stampatello maiuscolo/corsivo
Mollan e la nonna sono i personaggi al centro di questi due piccoli volumi svedesi tradotti in Italia da LupoGuido.
Quello di Mollan e la nonna è un mondo intimo e perfetto, scandito dalla routine e dai loro (personalissimi) piccoli gesti.
In MOLLAN IN CUCINA la bambina appena arrivata dalla nonna è molto triste perché la mamma è andata via, ma si distrae velocemente perché lei e la nonna cominciano subito a ballare per tutta la casa, fanno un pisolino, e poi… cucinano le girandole! Dei dolcetti simili ai muffin che cuociono nel forno. Una volta fatte le girandole non resta che mangiarle.
In MOLLAN UN GIORNO CON LA NONNA vediamo ancora meglio com’è suddivisa una giornata tipo di nonna e nipotina.
Intanto impariamo a distinguere i due personaggi: Mollan è sempre vestita di rosso e ha due piccoli codini dritti sulla testa, la nonna invece ha un vestito nero a pallini (a volte porta anche il grembiule) e i capelli bianchi raccolti con cura. Ma cosa fanno tutto il giorno? Si alzano dal letto, fanno colazione, parlano, si pettinano, vanno a spasso, leggono le fiabe e si lavano i denti… sono gesti precisi, fatti chissà quante volte, che hanno bisogno di una loro ritualità.
Poi notiamo subito che la tazza in cui beve la nonna non è uguale a quella di Mollan, le loro scarpe sono diverse (nere e rosse), le sedie, gli spazzolini, i piatti, gli asciugamani sono tutti personalizzati: un oggetto per la nonna e uno per Mollan. Questo lo possiamo vedere anche noi perché nella pagina accanto a quella dove si compie l’azione proprio quegli oggetti sono in primo piano e si riescono ad esaminare con attenzione. Chi legge non può sbagliare: è chiarissimo chi usa cosa.
Due libri perfetti per i più piccoli con un arioso sfondo bianco che fa da contorno alle figure di Mollan e della nonna.
Due testi semplici che parlano di cose semplici, di una quotidianità a cui i bambini sono abituati e che possono ritrovare nelle piccole avventure di una nonna e la sua nipotina. Tutto quello che è rappresentato poi è reale, come i movimenti rallentati della nonna o la nipotina che assaggia l’impasto dei biscotti, perché Mollan non racconta una storia ma un pezzetto di vita vissuta che cambia poco, ma ogni giorno è un’avventura.
Anche l’alternanza stampatello maiuscolo e corsivo divide le persone dagli oggetti creando una narrazione dentro la narrazione.
Poi la giornata finisce e si torna a casa (oppure si dorme dalla nonna).
H!
www.guidotommasi.it/lupo-guido
(immagine: le copertine dei libri)
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