“Mitologia – Un’enciclopedia dei mostri e dei personaggi mortali e immortali dell’antica Grecia”
di Stewe Kershaw
illustrazioni di Victoria Topping
Il Castello, 2019
(9 – 10 – 11 anni)
I miti greci possono essere POP?
Quando ci capita di pensare alla mitologia greca nella nostra testa si formano le immagini di antiche rovine, boschi pieni di ruscelli, statue dalle fattezze perfette, città da assediare e… il monte Olimpo.
Ma se la mitologia avesse anche un volto POP?
E’ quello che troverete in questo libo/enciclopedia che non solo elenca ordinatamente dèi, uomini e mostri della mitologia greca, ma ne illustra le fattezze con illustrazioni che sembrano i murales di una grande metropoli.
Un libro elegante dai toni sgargianti in cui ci si può perdere nei coloratissimi dettagli quasi tridimensionali.
Tutti i protagonisti sono presentati rigorosamente con i loro nomi più celebri (con la traduzione originale in greco), per non creare confusione ma, come già sappiamo, ogni personaggio può avere più nomi a seconda del mito che si vuole raccontare.
Così scorrono sotto i nostri occhi cinquanta personaggi fra dèi, esseri umani, miti, eroine, eroi, ma anche animali fantastici, riassunti e condensati nello spazio di due pagine cadauno ricche di dettagli psichedelici.
Si comincia con Zeus: le divinità hanno decine di simboli e una storia da raccontare, ogni dio rappresenta qualcosa di concreto, ma è anche una figura allegorica che incarna un sentimento astratto, un desiderio, un’azione. I miti invece sono intramontabili (Pandora, Icaro, Cassandra, Re Mida…) e ancora oggi hanno molto da insegnarci perché sono degli esempi, ci raccontano di situazioni spinte al limite che hanno dato origine al mondo e con lui alle debolezze (o alla forza) degli esseri umani. Gli animali fantastici invece sono i mostri da sconfiggere, i mostri dell’inconscio (Cerbero, Medusa, le Sirene, i Centauri…), prove che la natura sottopone agli uomini e che dilaniano l’anima di chi non riesce ad affrontarli.
Chi era Talo? Quali erano le dodici fatiche di Ercole, ve le ricordate proprio tutte? Lo sapevate che il tempio di Apollo nell’antichità era considerato il centro del mondo? Che differenza c’è fra le Muse e le Moire? Lo sapevate che Prometeo era un grande imbroglione?
Un libro che parla di miti con una veste grafica tutta nuova, diversa, come ho detto all’inizio: decisamente POP. Un regalo perfetto per chi ama i miti greci ma non vuole rinunciare ad un grande libro d’arte.
H!
www.ilcastelloeditore.it/
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