“Mibau Mibau”
di Bianca Lacasa
illustrato da Gómez
Nube Ocho, 2017
(4 – 5 – 6 anni)
“Questa è la storia di Fabio”.
Fabio è un cagnolino, ma non un cagnolino come gli altri: lui non abbaia, non scodinzola, non si rotola non riporta la palla né il bastoncino…
Eppure la famiglia umana di Fabio fa di tutto per comunicare con lui: gli abbaia, si rotola per terra e gli mostra come rincorrere una palla. Si comportano come farebbe un cane.
Niente.
Fabio è indifferente a tutti i comportamenti canini.
Nemmeno Max, l’umano più piccolo della famiglia, riesce a far fare a Fabio qualcosa da cane. Però Max è l’unico ad accorgersi che tutte le notti Fabio scompare… ma dove va?
Ogni notte Fabio esce di casa e raggiunge una colonia di gatti dove (finalmente Max lo capisce) riesce a sentirsi veramente se stesso, tanto che il suo “BAU” canino si trasforma un miagolante “MIBAU”.
La storia di Fabio è capace di far riflettere su quanto si è infelici quando non si riesce ad esprimere la propria personalità. Fabio è un cane diverso, ma non per questo peggiore, semplicemente non fa ciò che ci si aspetta da lui, perché lui si sente un gatto e come tale si comporta.
Troppo spesso il comportamento “giusto” non è giusto per tutti, c’è chi sta scomodo nel ruolo che gli vene ritagliato dai genitori, dagli amici, dalla scuola, dalla società. Però alla fine è tutto molto semplice: basta comprendere (come fa Max) e cambiare atteggiamento verso chiunque non si comporta come vorremmo noi. E’ molto importante sentirsi accettati e, purtroppo, non è così scontato.
“Mibau Mibau” ha ricevuto il secondo premio come Best Children’s Fiction Picture Book in Spagna.
H!
http://nubeocho.com/index.php/it/
(immagine: la copertina del libro)
Lascia un commento