L’UNICOR-NO!
di Marc-Uwe Kling
illustrazioni di Astrid Henn
Emme Edizioni, 2020
a partire da 6 anni
“Strano, vero?
Se da dietro provate a guardare un cavallo vi può sembrare.
Ma se gli girate intorno, vi accorgete che davanti ha un corno”.
Un giorno nel cuore della Cuoresta nacque un piccolo unicorno dal crine sofficissimo e dal manto lucidissimo, era tutto cavallinamente dolce ma, quando parlava negava ogni cosa con un bel NO!
Diceva NO a tutto: al bagnetto, alla scuola, alla verdura… tanto che decisero di chiamalo UnicorNO.
Il papà e la mamma non sapevano più cosa fare, per ogni deliziosa leccornia che proponevano al loro piccolino ricevevano la stessa risposta: NO!
Anche gli altri abitanti della Cuoresta cercavano di coinvolgerlo nei loro giochi, ma la risposta non cambiava mai: NO! NO! NO!
Ma allora cosa voleva UnicorNO? Semplice: voleva essere lasciato in pace, a lui le unicorniche abitudini proprio non piacevano.
Così il piccolo unicorno finalmente solo fece tutte quelle cose che non gli erano concesse: saltare nel fango, inseguire i gattini, mangiare mele ammaccate… finché non incontrò un orsetto lavatore. In realtà era un orsetto lavatorEH perché ci sentiva poco (o forse faceva finta?) e tutti i suoi discorsi cominciavano e finivano con: “EH?”.
Non importa, l’UnicorNO aveva trovato un compagno di avventure e, mentre si incamminavano per andare da Nessunaparte, riuscirono a fare amicizia con un sanBEHrnardo e salvare una piccola principEHSIna!
C’era parecchio da fare nel Mondo dei Sogni dove viveva UnicorNO.
Da quel momento i quattro amici diventarono inseparabili anche se, ascoltando i loro discorsi non si capisva proprio niente: NO, EH?, BEH?, EH SI!
Come avrete capito questa è la storia di UnicorNO e dei suoi amici ma… la morale? La morale (ovviamente) non c’è. Però nelle ultime pagine troverete altri trenta buffi animali con cui potrete inventare la vostra storia (è un suggerimento degli autori, ma ne potete inventare molti altri): il PORTOgallo cedrone, il serPENDE, il RIMorso, il criceTIMIDO, l’APErché…
Un divertentissimo albo illustrato dai colori pastello che fa del nonsense il suo cavallo di battaglia (o unicorno di battaglia?). Un mondo fantastico con luoghi dai nomi mescolati popolato da personaggi con caratteristiche particolari che troviamo anche nei loro nomi. Ed è davvero un racconto senza morale perché non sempre c’è una morale, a volte basta solo divertirsi con le parole.
Attenzione: nel testo troverete anche alcuni errori (voluti) cancellati e corretti con una matita rosa.
H!
(immagine: la copertina del libro)
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