🐭 L’ORCO DELLA LIBRERIA / di Céline Sorin / illustrazioni di Célia Chauffrey / traduzione di Donata Feroldi / Babalibri, 2022 / a partire da 5 anni 🐭
Gli orchi e i bambini sono due mondi opposti nelle fiabe, ma se bevessero insieme il tè, cosa succederebbe?
In una giornata di pioggia Maya e sua mamma vanno in libreria.
Maya entra per prima e poi dietro di lei la mamma si tuffa subito fra le novità.
Maya ha un appuntamento e la libraia che l’accoglie la indirizza verso la sala da tè.
Ma con chi ha appuntamento la bambina? Sicuramente qualcuno di GROSSO!
Babbo Natale? Un Rospo? No, si tratta di qualcosa di completamente diverso: Maya ha appuntamento con un orco! Un vero orco!
L’orco è enorme, con due zanne ricurve che gli spuntano dal labbro inferiore, offre a Maya una tazza di tè e la teiera nelle sue mani appare davvero minuscola, poi comincia a raccontare.
Ma fino a che “pagina” si può fermare la bambina?
La libraia ha detto fino a pagina 14.
Ma cosa vuol dire?
Vuol dire che l’orco è fuori dal suo libro e la libraia ha paura che prenda freddo!
Il racconto dell’orco fa entrare Maya nel suo mondo e parla di una casetta nel bosco, sette principesse che sanno di vaniglia e sette succulenti porcellini. Le principesse vengono catturate dall’orco e poi… e poi per Maya è ora di tornare a casa con il suo libro e una promessa: ritrovarsi tra le pagine.
Una bellissima fiaba dentro la fiaba che svela la vera funzione di un libro: aprire le porte a un mondo possibile, da dove anche un orco può uscire per raccontare una storia!
Un racconto con tanti aggettivi libreschi che non si svela subito, e che fa venir voglia di conoscere nuovi amici (ovviamente di carta).
Cosa aspettate a entrare in un libro anche voi?
H!
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