“Lo zoabaltore – L’invenzione che cambiò la storia”
di Sergio Olivotti
Lavieri Edizioni, 2016
(7 – 8 anni)
“C’è sempre qualcosa da inventare, e se non c’è niente da inventare… bisogna inventarsi qualcosa!”
(Pico De Articiocus detto Articiocco).
Un fantastico libro che vi inoltrerà alla conoscenza dell’unico zoablatore riconosciuto: quello di Pico De Articiocus detto Articiocco.
Ma cos’è uno ZOABALTORE? E’ uno strumento che permette di comunicare con gli animali letteralmente “parlando” con loro. In queste pagine possiamo leggere il Codex Moclob (1848) dove sono raccolte la vita e le opere di Articiocco e i suoi innumerevoli tentativi di creare lo zoablatore perfetto per comunicare con gli animali (prima di tutti con il suo gatto).
Articiocco non era nuovo alle invenzioni più assurde, i suoi primi catastrofici esperimenti adolescenziali sono riportati nel Codex Moclob come esempi epici di genialità.
Ma torniamo allo zooablatore.
Tantissimi furono gli esperimenti che Articiocco fece per raggiungere la perfezione, però l’ingrediente essenziale per la riuscita del progetto era la voglia di comunicare.
Una volta ottenuto il macchinario prodigioso il mondo cambiò.
Finalmente gli animali ebbero diritto di parola e parecchie cose da dire! Ogni animale si scoprì diverso e l’appartenenza ad una data razza o specie non ne determinava certo il carattere.
Ora il mondo era pronto per sapere quali erano i pensieri dei gatti, dei cani e di tutti gli altri animali.
Non mancava certo qualche contestatore che voleva mantenere la sua condizione di “animale che non parla con gli esseri umani”, ma alla fine tutto filò liscio, e ogni animale trovò la sua giusta collocazione nel mondo umano che finalmente lo capiva.
Oggi gli zooablatori sono evoluti, sono diventati tecnologia smart di ultimissima generazione e se ne trovano in commercio veramente di tutti i tipi. La tecnologia si è anche ampliata fino a fornire zoo-ricette di cucina e zoo-comunicatori a distanza in più di cento linguaggi animali.
Eppure qualche nostalgico oggi si ricorda che una volta per comunicare bastava molto meno: la voglia di incontrarsi.
Divertente, ironico, surreale, assolutamente da non perdere (anche per le bellissime illustrazioni che accompagnano il testo).
Sergio Olivotti è un geniale autore, illustratore, grafico e architetto italiano.
H!
(immagine: la copertina del libro)
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