“Lo specchio di Henri”
di Roberto Prual-Reavis
Sinnos, 2020
(a partire da 5 anni)
Henri la lucertola è un grande artista.
Tutte le notti, quando la luna è alta nel cielo Henri prende le tele e i pennelli dall’armadio e corre allo stagno a dipingere. E’ in grado di dipingere i girini (con un movimento rapido, perché sono molto veloci) e la nebbia (così si esercita con lo sfumato), non c’è niente che Henri non sia in grado di dipingere.
Come vi ho detto: è un artista.
Henri ha un amico appassionato di arte: Omar, un vecchio rospo a cui mostra orgoglioso le sue opere.
Un giorno Omar presta a Henri un piccolo manoscritto di Leonardo Da Vinci così lui comincia a leggerlo avidamente e, oltre a degli strani disegni e un insolito modo di scrivere al contrario, Henri trova un progetto che rappresenta una nuova sfida: “Un artista veramente creativo. deve saper dipingere uno specchio. E se riflette la luce, allora avrà la gloria”.
Uno specchio?
Dipingere uno specchio che riflette veramente la luce? Uno specchio dipinto in cui ci si può specchiare? E’ una sfida sublime per un grande artista come Henri che si mette subito al lavoro. La lucertola corre nel suo studio e, dopo molta dedizione, completa il suo quadro (anzi, il suo specchio dipinto).
Ma come verrà accolto lo specchio da Omar e dagli abitanti dello stagno?
Un piccolo capolavoro che parla di Arte (con la A maiuscola), in particolare della pittura, “la più sublime fra le arti” secondo Leonardo Da Vinci. La pittura per il genio cinquecentesco era in grado di raggiungere livelli di perfezione superiori alla natura stessa.
E cosa c’è di più perfetto di uno specchio che rilette la realtà e la restituisce su una superficie bidimensionale (proprio come un quadro)?
La lucertola Henri, che è come ho detto un grande artista, raccoglie la sfida e decide di superare i limiti imposti dalla pittura.
Però l’opera di un artista si scontra con gli occhi dell’osservatore: cosa vedranno nel quadro di Henri gli animali chiamati da Omar ad ammirare lo specchio dipinto?
Scoprirete così che l’arte non è solo ispirazione ma anche interpretazione.
Henri potrà mai superare se stesso? Per un artista l’ultima opera (anche se perfetta) non è mai l’ultima e le sfide per lui non sono ancora finite…
H!
(immagine: la copertina del libro)
Lascia un commento