“L’isola del moccio”
di Alicia Acosta
illustrazioni di Monica Carretero
Nube Ocho, 2019
(3 – 4 – 5 anni)
C’era una volta un pirata piccolissimo, ma così piccolo che tutti chiamavano il piccolo pirata Serafino.
Serafino era il capitano di un galeone e veleggiava sul mare insieme alla sua ciurma di pirati. Quando si viaggia per mare, si sa, si trova di tutto, ed un giorno Serafino trovò un messaggio in una bottiglia. Il messaggio era una richiesta d’aiuto e li invitava a navigare verso Isolacciù.
Serafino e i suoi compagni partono subito alla volta dell’isola che è abitata interamente da… nasi!
Appena vedono i pirati i nasi cercano di difendersi e li attaccano con un’enorme quantità di moccio!
Moccio ovunque.
I pirati scappano da tutte le parti, ma Serafino (che è il più piccolo) viene colpito più di tutti.
I pirati riescono a scappare ma Serafino intanto si è ammalato di uno strano raffreddore: starnutisce bolle! No, starnutisce coriandoli, e anche pop corn.
Serve trovare una cura…
I pirati devono trovare una cura per Serafino e, per farlo, dovranno tornare sull’Isolacciù portando un misterioso regalo.
Un’altra avventura del pirata più piccolo di tutti i tempi questa volta in versione “moccio”.
In questa storia non ci sono protagonisti dai nasi gocciolanti, ma veri e propri nasi che gocciolano muco verde (e lo usano anche come arma).
Un inno alle schifezze che tanto divertono i bambini, con una piccola lezione finale: cosa ci sarà nel forziere che Serafino e la sua ciurma consegnano a Isolacciù?
Un libro super colorato con i bellissimi disegni di Monica Carretero, strapieni di dettagli che si scoprono poco per volta.
Un inno ai “mocciolosi”!
“Attenti corsari che sono vicino,
arriva il piccolo pirata Serafino”.
H!
Degli stessi autori: “Il piccolo pirata Serafino” (NubeOcho, 2017).
nubeocho.com
(immagine: la copertina del libro)
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