“Lettere d’amore da 0 a 10”
di Susie Morgenstern
illustrazioni di Thomas Baas
Sonda edizioni, 2020
a partire da 7 anni
graphic novel
Ernest ha dieci anni e conduce una vita sempre uguale: va a scuola, fa i compiti e consuma in silenzio la sua cena.
Ernest vive con la nonna, non ha la mamma e nemmeno il papà. Ovviamente questa condizione lo fa sentire diverso, anche perché la nonna vive di ricordi che non vuole abbandonare uscendo di casa e si rifugia da anni in una vita molto ritirata.
Intanto Ernest si lascia scivolare addosso i suoi giorni tutti uguali e tutti senza risposte alle sue tante domande.
Tutto è uguale fino a quando nella vita di Ernest non entra Victoire, una bambina nuova della sua classe che, prima conquista il posto nel banco vicino al suo, e poi sempre con più invadenza entra a far parte del monotono quotidiano di Ernest che è al contempo spaventato e incuriosito dall’entusiasmo di Victoire.
Victoire ha i capelli rossi, un carattere socievole, tredici fratelli maschi e informa subito Ernest che si chiama così perché la sua nascita per i suoi genitori è stata una vera vittoria!
Victoire è un personaggio incredibile, nulla riesce a scalfire il suo temperamento spumeggiante e quasi immediatamente entra nella vita di Ernest invitandolo ad entrare nella sua (e quella della sua numerosa famiglia).
Ernest viene travolto dall’uragano Victoire e… comincia a vivere! I suoi dieci anni passati in silenzio a casa della nonna prorompono tutti insieme ed Ernest ha una rinnovata voglia di vivere.
Così un libro trovato in un supermercato gli ricorda che ha ancora un padre da qualche parte e che deve trovarlo per capire come mai lo ha abbandonato e per avere le risposte che sta cercando.
Inoltre deve sapere la verità anche per sua nonna che ha congelato la sua vita fra i ricordi di un marito perso in guerra e la fuga di un figlio che l’ha lasciata da sola a crescere un bambino.
Così gli scrive una lettera.
L’assenza di un padre fa rumore, ma il rumore più forte lo fa la domanda: “perché mi ha abbandonato?”.
Ernest grazie a Victoire (che sposerà esattamente fra dieci anni) scopre che per dieci anni si è lasciato vivere, senza cercare da solo le risposte alle sue domande, stava aspettando che il destino gli restituisse ciò che gli aveva tolto. Ma il destino gli ha fatto trovare Victoire e con lei tanti amici pronti ad aiutare lui e sua nonna: Ernest ha scoperto di non essere solo.
Una meravigliosa (toccante) graphic novel ambientata negli anni Novanta scritta da una delle più prolifiche autrici americane per ragazzi, splendidamente illustrata da Thomas Baas, un illustratore francese che caratterizza i suoi personaggi con quel “tocco in più”, e le sue tavole a china e ad acquerello strizzano l’occhio all’opera del suo grande conterraneo Sempé.
Un racconto/fumetto straordinariamente garbato che affronta i temi dell’abbandono, del coraggio, dell’amore paterno e della solitudine con grande delicatezza e un pizzico di ironia.
Inoltre non potrete non innamorarvi anche voi di Victoire!
E le lettere? Tranquilli, ci sono anche quelle: un intero scatolone.
H!
(immagine: la copertina del libro)
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