“La terra sotto i piedi”
di Anna Vivarelli
illustrazioni e capolettera di Davide Lorenzon
Vortici – Il battello a vapore, 2018
(12 – 13 anni)
Samuel è un orfano che vive nel ghetto di Venezia nel XVIII secolo. Samuel è sotto la protezione del rabbino Abrabanel, ma ha la discutibile abitudine di rubacchiare qua e là qualche pezzo di focaccia.
Dopo l’ennesimo furto però il rabbino lo manda a servizio di un nobile patrizio fuori dal ghetto, perché il figlio di quest’ultimo ha bisogno di un compagno.
Il lavoro sembra facile e a Samuel viene promesso cibo a volontà, ma presto capisce che il suo ruolo non è quello di amico del nobile ragazzo, ma quello di “Whipping boy” cioè è costretto a subire le punizioni al suo posto, perché il precettore (Don Flaccomio) non può punire severamente un nobile.
Ciononostante fra i ragazzi si instaura una piccola complicità e Ludovico (questo il nome del ragazzo nobile) insegna a Samuel a giocare a scacchi.
Il tempo scorre lento a palazzo fra cibo succulento e lezioni noiose, e tutte le sere Samuel torna nel ghetto.
Però l’armonia viene spezzata da un’accusa di furto da parte di Don Flaccomio, e Samuel è costretto a fuggire da Venezia con una compagnia teatrale.
Per la prima volta lontano dal ghetto e da Venezia Samuel assapora la libertà e, come gli è stato consigliato, si dirige verso Livorno.
Intanto l’Italia sta cambiando: il generale francese Napoleone sta razziando il più possibile in una terra di cui si sente il conquistatore assoluto.
Giunto a Livorno Samuel fa la conoscenza del Turco, un uomo fragile e dispotico che si considera il più grande scacchista del mondo e che cambierà la sua vita…
Un’avventura che non lascia spazio alla noia, veloce, incalzante, piena di piacevoli riferimenti storici distribuiti sapientemente dall’autrice.
Tanti personaggi tridimensionali ancora una volta usciti dalla grande penna di Anna Vivarelli.
H!
http://www.battelloavapore.it/
(immagine: la copertina del libro)
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