RECENSIONE scritta per il concorso de IL ROSICCHIALIBRI da Stefania Scaini, autrice delle Guide per piccoli turisti.
LA PENNA DELLA FENICE
di Haider Bucar
Albe Edizioni, 2021
a partire da 9 anni
Ulisse è un ragazzino di 10 anni che ha una grande passione: osservare la natura. È affascinato da animali e piante che, dopo aver osservato, disegna nei minimi particolari tra le pareti dello studio che un tempo era di suo padre. Tutti in casa sanno di questa sua passione, anche sua madre che invece vuole farlo studiare per proseguire l’attività del padre.
Così, chiuso nello studio al piano superiore di casa, Ulisse sbriga in fretta, ma con cura, i compiti assegnati dal maestro e poi si dedica al disegno di nascosto da tutti.
Un giorno arriva Rambaldo, un mercante amico di famiglia, che, sapendo anche lui della grande passione di Ulisse, gli “presta” una penna speciale: una penna di Fenice.
Comincia così, piano piano, una grande avventura per Ulisse che, come ogni eroe che si rispetti, affronterà incredibili prove e sventerà persino un crimine.
Una storia speciale a partire dal protagonista che altri non è che il giovane Aldrovandi, vissuto nel ‘500 a Bologna, che si dedicò allo studio di animali e piante e che, come potete ben immaginare, amava disegnare nei minimi dettagli. A lui si deve la creazione di uno dei primi musei di storia naturale e sui suoi studi poggiano le moderne classificazioni di animali e piante.
Speciale perché reale e fantastico si fondono alla perfezione creando un equilibrio stupefacente capace di tenere il lettore incollato fino all’ultimo foglio. Non mancano colpi di scena, situazioni e personaggi divertenti che dipingono l’umanità in tutte le sue sfumature.
Speciale è anche la cura con cui il volume è stato realizzato dalla scelta del carattere ad alta leggibilità fino all’utilizzo di capilettera che vi consiglio di osservare attentamente.
Un libro che consiglio non solo a partire dagli 8 anni, ma anche a chi 8 anni non li ha più da un bel pezzo perché la storia e la scrittura sono talmente coinvolgenti che, come accade quando si è bambini, vi troverete al fianco di Ulisse a nascondere i fogli su cui disegna, a sfidare il buio della notte, a volare in groppa a un drago, ad attendere l’arrivo di Rosetta e, infine, a scoprire la strada da percorrere.
Stefania Scaini
(immagine: la copertina del libro)
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