🐭 LA MANO / di Magda Garguláková / illustrazioni di Vitězlav Mecner / traduzione di Federico Taibi / La margherita edizioni, 2022 / a partire da 8 anni 🐭
“La mano è lo strumento degli strumenti” e se lo diceva Aristotele noi ci fidiamo!
Ma cos’è la mano?
E la parte finale del braccio, il nostro arto superiore.
Ok, questo lo sappiamo tutti, e poi?
Come diceva Aristotele qui sopra è uno strumento con cui possiamo fare praticamente di tutto, possiamo usare la mano per toccare, per disegnare, per aprire una porta, per appoggiarci, per afferrare una palla, per accarezzare, per suonare o per lavorare a maglia, perché la mano oltre a essere prensile ha innumerevoli terminazioni nervose che reagiscono al caldo, al freddo, al peso e al dolore.
le mani sono capaci di comunicare quello che non riusciamo a esprimere a parole: un indice puntato, un pugno oppure un pollice possono dire molto anche se stiamo in silenzio. E poi c’è chi il silenzio lo vive suo malgrado, quindi le mani diventano importantissime perché aiutano i non udenti con il linguaggio dei gesti e i non vedenti a leggere il Braille o a “sentire” gli oggetti.
A prima vista le mani ci sembrano tutte uguali, ma lo sono davvero? No, le mani sono tutte diverse e -soprattutto- sono uniche, esattamente come noi! E da quando questa unicità è stata scoperta da un ufficiale britannico, la dattiloscopia (ovvero la scienza delle impronte digitali che all’inizio del Novecento viene adottata come metodo di identificazione ufficiale dalla polizia) ha dato parecchio filo da torcere ai criminali!
Ma come si è evoluta la mano fino a diventare lo straordinario strumento che usiamo oggi? Sicuramente all’inizio dell’evoluzione il pesciolino uscito dall’acqua per cominciare a popolare la terra non disponeva di arti, ma di pinne! E poi cosa è successo? La necessità di camminare meglio, arrampicarsi, appoggiarsi e poi di costruire strumenti ha fatto in modo che la mano vincesse alla lotteria dell’evoluzione!
Inoltre la mano è stata la prima unità di misura dell’uomo: quanto sono un palmo, un cubito, un pollice, una spanna? A quante mani, dita, lunghezze corrispondono?
Da piccoli non impariamo forse a contare sulle dita?
E poi ancora “mani famose”, mani geniali, mani animali, mani che si scontrano, mani mancine e destrorse, mani che lavorano, “mani goniometro”, mani artistiche, mani simboliche, anelli e accessori…
Ancora non vi basta?
Allora imparate cosa NON fare con le mani e quali sono i posti più sporchi che tocchiamo (come ad esempio lo schermo del telefono o la spugna per lavare i piatti)!
Un libro pieno di semplici infografiche che vi svela tutto (ma proprio tutto) quello che non sapete sullo strumento più importante del vostro corpo.
H!
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