Il Rosicchialibri nicoletta costa

Nicoletta Costa non ha bisogno di presentazioni: è il suo immenso lavoro a parlare per lei e i suoi personaggi sono la sua voce colorata.

Nicoletta Costa è nata a Trieste e si è laureata in architettura a Venezia. Ha svolto il lavoro di architetto per un anno, ma poi ha deciso di seguire la sua ispirazione: i libri per bambini!

Nicoletta (Nic) ha un tratto è pulito, colorato e riconoscibile, le sue storie sono sempre solari e ottimiste, perché non le piace rappresentare la paura.

I suoi personaggi più amati sono Giulio Coniglio, la nuvola Olga, l’albero Giovanni, la maestra Margherita e la strega Teodora, che si inseriscono su sfondi colorati circondati da una natura verdissima, dove quasi sempre c’è nascosto un gatto…

Nicoletta Costa oggi è diventato un marchio e uno store online in cui potete trovare libri e giocattoli con tutti i suoi personaggi.

Il Marchio NICOLETTA COSTA© nasce grazie alla collaborazione con aziende ed enti. Nel corso degli anni Nicoletta ha progettato giocattoli, abbigliamento, mobili per le camerette e molto altro. E’anche stata illustratrice dell’Unicef per biglietti e giocattoli e progettista di linee scuola.

Rosicchialibri ha avuto il grande piacere di stringerle la mano e farle qualche domanda al Salone del libro di Torino.

1) Come ti racconteresti se ti avessero “rosicchiato” le parole e ne avessi solo una manciata per esprimere chi eri, chi sei e per raccontare il tuo mondo?

Distratta, pasticciona e disordinata!

Non so cucinare e non so guidare (cioè, so guidare, ma tutti hanno paura a venire in macchina con me!).

2) Se dovessi descrivere a un bambino quello che fai, come glielo descriveresti?

Invento storie e faccio le illustrazioni.

Per avere sempre idee nuove leggo tantissimo, la fantasia necessita di stimoli, non bisogna cristallizzarsi sempre sugli stessi personaggi, anche se hanno avuto successo!

Per me la prima regola per scrivere è LEGGERE!

3) Ultima domanda: hai già deciso cosa farai da grande?

Voglio fare un libro senza usare il computer, con le tavole disegnate interamente a mano, e poi pubblicare Giulio Coniglio all’estero in paesi dove non è ancora stato.