“La bambina e il coccodrillo”
di Sophie Gilmore
La margherita edizioni, 2020
(a partire da 4 anni)
“C’era una volta una bambina che i coccodrilli chiamavano la Dottoressina…”
Comincia così questa fiaba diversa da tutte le altre che parla proprio di coccodrilli.
I coccodrilli ammalati o feriti sanno che possono andare dalla Dottoressina per essere curati, lei accoglie tutti e,mentre li visita, può ammirare quegli animali straordinari.
In cambio delle cure i coccodrilli le raccontano delle storie, storie piene di pericoli, avventure e animali leggendari. Intanto noi lettori ci perdiamo nelle illustrazioni dello studio della piccola dottoressa, piene zeppe di dettagli che ci mostrano l’anatomia dei coccodrilli.
Un giorno però uno di quegli animali leggendari dei racconti coccodrilleschi si presenta alla porta della Dottoressina: è FEROCIUS il più grande coccodrillo mai visto (che a malapena riesce ad entrare in casa).
Inutile dire che anche la Dottoressina è intimidita da quell’enorme animale che tiene le mascelle serrate, però capisce che ha bisogno d’aiuto.
Ferocius non si lascia visitare, ha davvero un caratteraccio, ma osserva in silenzio come la Dottoressina si prende cura dei suoi simili e, alla fine, le rivela il suo prezioso segreto…
Una straordinaria storia di coraggio e di fiducia che non solo ci mostra questi enormi animali da un punto di vista diverso, ma ci insegna che aiutare gli altri (anche se si tratta del più grande, spaventoso, coccodrillo mai visto) ci rende persone speciali.
Non serve vivere grandi avventure per essere coraggiosi, è sufficiente prendersi cura di qualcuno senza chiedere nulla in cambio.
Un libro con splendidi acquerelli che parla di una “creatura senza paura” e di un coccodrillo enorme, perfetto per la lettura ad alta voce e… per gli amanti dei rettili.
E’ vero che i rettili possono fare paura, ma hanno molto da raccontare.
Sophie Gilmore è un’autrice e illustratrice neozelandese di libri per bambini che si è trasferita in Italia, è una acquerellista molto versatile che utilizza punti di vista inconsueti, tanto che a volte e i suoi personaggi sembrano “galleggiare” nello spazio circostante.
H!
www.ilcastelloeditore.it/catalogo.php?edt=margherita-edizioni
(immagine: la copertina del libro)
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