“Io non mangerò mai un pomodoro”
di Lauren Child
Logos Edizioni – Gli albi della Ciopi, 2020
a partire da 4 anni
Charlie ha una sorellina più piccola che si chiama Lola.
A volte Charlie deve dare da mangiare a Lola, ma non è un compito facile perché lei è molto, molto schizzinosa.
Ci sono tanti cibi che Lola ODIA, la sua lista è davvero lunga, ma nessuno è paragonabile ai pomodori. Mai e poi mai Lola mangerà un pomodoro!
Così Charlie la rassicura: non mangeranno cibi orribili, tantomeno i pomodori.
Infatti non mangeranno carote, ma stalattiti del pianeta Giove (su Giove le carote non crescono proprio).
Charlie non propone a Lola dei piselli, ma dei rarissimi fiocchi verdi della Groenlandia.
E poi niente purè di patate: solo una soffice nuvola raccolta sul picco del monte Fuji…
Che delizia questi cibi rari, e Lola non vede l’ora di assaggiarli tutti!
Il rapporto fra i bambini e il cibo è sempre stato molto complesso e i genitori lo sanno bene. Ma lo sa bene anche Charlie che, da premuroso fratello maggiore, ha capito il “punto debole” di Lola ed è capace di farle mangiare le verdure.
Spesso il rifiuto di un cibo da parte di un bambino è legato all’aspetto o a come viene presentato: triste, bollito, stracotto, terribilmente verde o impiattato male.
La frase “Mangia le verdure che ti fanno bene” non ha mai convinto nessun bambino, allora perché non provare a proporre il cibo in modo creativo come fa Charlie?
Se il cibo (soprattutto le verdure) è accompagnato da una promessa di rarità o da una bella storia diventa qualcosa di affascinante, qualcosa di unico, qualcosa da assaggiare… Ma alla fine Lola mangerà i pomodori?
Un libro che non solo è una bella storia da raccontare, ma anche una strategia da provare.
Il ritorno in libreria dei una grande autrice che attraverso le avventure di Charlie e Lola racconta il mondo variegato dei capricci dei bambini.
H!
www.libri.it/non-mangero-mai-un-pomodoro
(immagine: la copertina del libro)
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