IL GRANDE LIBRO DELLE BESTIE
di Emily Gravett (riscritto da Topino)
Valentina Edizioni, 2015
(a partire da 4 anni)
Topino ha preso possesso del “Il grande libro delle bestie” così fra pagine strappate, correzioni, pubblicità, appunti e macchie di colore leggiamo questo libro proprio dal suo punto di vista di roditore.
Il leone fa paura? Nessun problema, gli artigli si coprono con un bel paio di guanti, il ruggito si cancella e poi… poi si gira la pagina!
Lo squalo è terrificante? Allora Topino lo fa diventare un origami!
La vespa è pericolosa? Meglio scacciarla con un giornale arrotolato (un giornale vero, proprio all’interno del libro!).
Che dire poi del coccodrillo che sorride sempre ma non vede l’ora di morderti con i suoi denti aguzzi? Può servire a Topino (e anche a noi) come esempio virtuoso per imparare a lavarsi i denti.
Il gufo è un animale notturno ghiotto di topolini! Ma Topino non vuole essere divorato da un gufo e nemmeno stritolato da un serpente!
E che dire degli orsi? Ne esistono di vari tipi (orso grizzly, orso bruno, orso nero e orso bianco) e tutti davvero pericolosi quando si arrabbiano.
Meglio gli orsetti gommosi.
Tutti questi animali feroci a Topino proprio non piacciono e il roditore esprime il suo disappunto pasticciando, bucando, strappando, cancellando e correggendo le pagine de “Il grande libro delle bestie”.
I buchi sono scorciatoie per andare da una pagina all’altra, gli strappi profondi, i pezzi mancanti e le finestrelle nascondono gli scarabocchi di Topino trasformando il libro in un vero e proprio gioco dove perdersi correndo dietro al paffuto roditore e ai suoi pasticci.
Però è un vero e proprio libro sugli animali: ci sono informazioni utili, curiosità, mini manuali, pezzetti di giornale e collage creati apposta da Topino per spiegare al lettore la pericolosità di alcune “bestie”.
Un divertente gioco di rimandi da una pagina all’altra fatto di buchi, strappi, pagine che si aprono, finestrelle che si sollevano e pezzi di carta che sembrano incollati a caso.
Quindi divertitevi anche voi a correre dietro a Topino e al suo personalissimo punto di vista in un libro che non è un pop-up, non è un libro con le finestrelle e non è nemmeno un libro con i buchi… allora cos’è? E’ un libro diverso dagli altri che promette di tenervi impegnati per molto tempo.
Della stessa autrice: “Il grande libro delle paure”, Valentina Edizioni (2010).
H!
www.gruppoeditorialebrioschi.it/valentinaedizioni/
(immagine: la copertina del libro e una pagina interna)
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