“Il drago sul tetto”
di Cécile Alix
illustrazioni di Fred Sochard
Jaca Book, 2018
(4 – 5 – 6 anni)

La Casa Batllò ridisegnata all’inizio del Novecento dell’architetto catalano Antoni Gaudì (1852/1926) è la protagonista di questo libro d’arte della collana “Ponte della Arti” di Jaca Book.
Paloma è una bambina curiosa, la sua tata si è addormentata dicendole di non muoversi, ma una sbirciatina dalla finestra non può essere pericolosa… invece è in arrivo una tempesta e la bambina vede il cielo oscurarsi e spegnere le coloratissime vetrate della stanza.
Tutto diventa nero mentre un pipistrello bussa al vetro della finestra. Paloma lo fa entrare, l’animale è terrorizzato, entra in casa in preda al panico e le dice di stare attenta perché fuori ha appena visto un MOSTRO!
Tutta la casa comincia a tremare e gocciolare acqua salata dal soffitto, intanto un’ombra sale su per le scale.
Paloma non ha paura e si lancia all’inseguimento del “mostro” che è appena entrato in casa di cui riesce a vedere solo l’enorme coda sulle scale che portano al tetto.
Ben presto la bambina scopre che la bestia non è un mostro, ma un grosso DRAGO con le scaglie luccicanti! Quindi non è una tempesta quella che scuote la casa, ma l’enorme corpo del drago che, dopo aver bevuto una generosa sorsata di acqua di mare, cerca un posto comodo dove riposare…. magari sul tetto!
La straordinaria opera architettonica di Gaudì diventa “viva” in questo racconto condito con un pizzico di suspense.
L’architettura pensata e realizzata dal grande architetto catalano racconta già una storia, quella di un drago adagiato sul tetto di una casa, un drago con le scaglie fatte di piastrelle che luccicano al sole, e l’interno della casa riproduce ossa, colonna vertebrale e gabbia toracica dell’animale mitologico.
In questo racconto invece i due autori si immaginano un’enorme casa che scricchiola (come le ossa di cui sembra fatta) sotto il peso di una bestia enorme che, dopo aver rigurgitato la porzione di mare che aveva ingoiato, cerca un posto comodo in cui riposare.
I riferimenti alle ossa, al drago, al mare e al pipistrello sono tutti elementi che compongono l’architettura di questa casa costruita coi principi del modernismo (che mescolava insieme stili e materiali di costruzione diversi) l’interno riproduce i colori del mare rigurgitato dal drago e il pipistrello invece è una scultura che dispiega le sue ali sotto le finestre del primo piano.
Un’opera di eccezionale bellezza, un’architettura che sembra un quadro, rivisitata in questo racconto per bambini, un primo assaggio per cominciare a conoscere il grande architetto catalano.
H!
(immagine: la copertina del libro)
www.jacabook.it
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