“Igor”
di Francesca Dafne Vignaga
Edizioni Corsare, 2018
(3 – 4 – 5 anni)
Un buffo essere peloso che vive fra le foglie di un ginko biloba (l’albero giapponese con le foglie che sembrano ventagli): lui è Igor.
Come noi lettori, lui di se stesso sa solo il nome.
Ma chi è Igor? Cos’è Igor? Possibile che fra tante creature che lo circondano non ne ha mai trovate di simili a lui?
Così decide che è ora di partire per cercare qualcuno simile a lui (fagotto in spalla e via!).
Scopriamo così che Igor è un vero trasformista: può volare con le farfalle, stare a testa in giù come i pipistrelli, nuotare e indossare un costume rosso come un pesce, colorarsi una mascherina intorno agli occhi per somigliare ad un procione, ma per quanto si sforzi quelle creature non gli somigliano anzi, lo guardano un po’ stupite.
Igor però prosegue determinato: ci sarà da qualche parte qualcuno di più simile a lui…
Igor è pelosissimo, tenerissimo ed ha una grande capacità di adattamento, però la sua non appartenenza ad una specie precisa lo costringe ad essere ciò che non è. Alla fine i suoi travestimenti non servono a farsi accettare, gli altri animali lo snobbano un po’, fino a quando riesce a trovare qualcuno (o qualcosa) di più simile a lui.
Però ancora una volta il lettore si interroga: la similitudine sta nell’aspetto o negli atteggiamenti?
Un libro dolcissimo (quasi un silent book) che racconta per immagini la ricerca del proprio posto nel mondo, ma inserisce nel racconto il concetto del viaggio per scoprire, per andare “oltre”: e se il posto nel mondo di Igor fosse tutto il mondo?
H!
(immagine: la copertina del libro)
www.edizionicorsare.it
Lascia un commento