I MOSTRI DEL BUIO. UNA STRANA STORIA DI AMICIZIA
di Pina Irace
illustrazioni di Chiara Lamieri
Read Red Road, 2020
a partire da 7 anni
Camillo detto Millo ha otto anni e non gli piace dormire con la luce spenta.
Eppure ha promesso alla mamma di farlo, quindi deve controllare ogni angolo della sua camera prima di spegnere la luce: dentro l’armadio, sotto il letto, sulle mensole e nella scatola dei giochi potrebbero esserci dei mostri!
Dopo una lunga e approfondita ispezione la mamma spegne la luce e il buio inghiotte la stanza di Millo.
“Inghiotte” è la parola giusta, è quello che di solito fanno i mostri… o no?
Di sicuro il buio è il luogo ideale per coltivare le paure e questo Millo lo sa, ha imparato a riconoscere i rumori che lo circondano, tutti tranne uno: il rumore del MOSTRO DELLA SCRIVANIA!
Un mostro? Nella camera di Millo?
Approfittando del buio un mostro a forma di scrivania si chiama Scrì è entrato nella stanza di Millo per spaventarlo. Ma il mostro, che si chiama Scrì, è ancora piccolo non fa davvero paura, e Millo accendendo la luce ha chiuso il passaggio per il suo mondo (ogni mostro ha il suo passaggio), perché la luce non può mostrare ciò che vive nel buio profondo.
Millo e Scrì scoprono di non essere tanto diversi, iniziano così un’insolita avventure nel mondo dei Mostri del Buio perché è necessario far tornare Scrì nel mondo dei Mostri della Scrivania, e l’unico passaggio possibile sembra essere quello dentro l’armadio…
Millo impara che ci sono tanti mondi, uno per ogni mostro d (i Mostri della Scrivania, i Mostri del Cuscino, i Mostri Volanti delle Mensole, i Mostri della Scatola dei Giochi, ecc.) e sono tutti collegati, ognuno è unico e modellato sui suoi abitanti, ogni tipologia di mostro è una “razza” a sé ed ognuna ha le sue regole di convivenza.
Il viaggio dura tutta la notte e i due nuovi (insoliti) amici scivolano da un mondo all’altro per riaccompagnare a casa Scrì.
Millo affronta un viaggio nelle sue paure (che sono quelle di ogni bambino): esplora il buio e il mondo dei mostri e questo inevitabilmente lo fa crescere perché, come dice Scrì, i mostri servono ad affrontare le proprie paure per diventare grandi.
Un piccolo libro che affronta il tema dei Mostri del Buio da un punto di vista differente: Millo è un intruso in un mondo che immaginava spaventoso, ma lentamente, impara ad apprezzarne la bellezza, capisce che il buio per lui è pauroso come per i mostri lo è la luce, è solo una questione di punti di vista.
Una storia di paura che paura non fa e, mentre leggete, potete incontrare le “carte d’identità” di tutti i mostri: il loro aspetto, le loro abitudini e la loro particolare allergia alla luce (ogni mostro, ovviamente, ha la sua).
Dopo aver letto queste pagine vedrete il buio “sotto una nuova luce” (anche se sembra uno strano giro di parole è proprio così).
H!
(immagine: la copertina del libro)
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