“Felicottero”
di Kim Crabeels
illustrazioni di Marije Tolman
Sinnos, 2018
(4 – 5 -6 anni)
“A Fenicottero manca una zampa, e alla zampa manca Fenicottero”.
Che strano non avere più la zampa, a volte prude o le vengono i crampi, ma la zampa non c’è.
Fenicottero adesso ha una zampa sola e sono lontani i tempi in cui arrivava sempre primo, era un campione e vinceva medaglie in tutti gli sport.
Un giorno Fenicottero è caduto dalle nuvole mentre volava altissimo e non c’è stato più modo di aggiustare la sua zampa.
Adesso Fenicottero ha una zampa soltanto, non vola più ed è solo. Senza i suoi successi il clamore degli altri uccelli è svanito, ora c’è solo silenzio.
Fenicottero è solo come la sua zampa.
Chi potrà aiutare un nobile uccello rimasto con un solo arto?
Sicuramente chi ha più piedi di quelli che gli servono: un Millepiedi!
Così con un po’ di Ironia e tanta fiducia, il Millepiedi aiuta Fenicottero a capire che non servono le zampe per volare, servono la fiducia e le braccia di tutti quelli che ti vogliono bene!
Solo un Fenicottero felice si trasforma in un FeLicottero!
Una storia delicata che tratta un tema altrettanto delicato: la perdita di un arto. Infatti tutto il racconto è ispirato alla vicenda del triatleta belga Marc Herremans rimasto paralizzato dopo un incidente durante un allenamento nel 2002, ma l’incidente non gli ha impedito di rinunciare alla carriera sportiva, ora Herremans è un pluripremiato atleta paraolimpico.
La stampa di questo libro è trattata in modo da far risplendere il colore rosa fosforescente del protagonista al di sopra della livrea di tutti gli altri uccelli.
H!
(immagine: la copertina del libro)
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