E’ DURA ESSERE UN MOSTRO
di Claudio Gobbetti
illustrazioni di Michele Rizzardi
Sassi Junior, 2020
a partire da 4 anni
stampatello maiuscolo
Giulia vuole essere un mostro, un mostro vero!
Dev’essere così bello essere un mostro, sicuramente molto più divertente che essere una bambina.
Giulia indossa un costume da mostro viola che non vuole togliersi, e lo indossa anche a letto, finché una notte succede qualcosa di strano: uno strano scuolabus appare dal nulla nella sua camera e l’autista le annuncia che sta per cominciare il suo PRIMO GIORNO DI SCUOLA!
Il pulmino conduce Giulia all’ingresso di una vecchia casa stregata dove c’è un discreto viavai di studenti. Ma, guardandoli bene, non sono studenti “normali”.
Vampiri, lupi mannari, mummie, streghe… ma in che posto è finita Giulia? Un folletto le dice che deve trovare il corso giusto per lei, le lezioni sono appena cominciate.
Il primo giorno ed è già in ritardo!
L’ululato del lupo mannaro non fa per lei, Giulia non sa ululare.
Le pozioni non sono proprio il suo forte, Giulia non sa mescolare gli ingredienti come una vera strega.
I rumori agghiaccianti non le si addicono, Giulia non sa scuotere le catene come un fantasma.
Nemmeno la botanica sembra la materia giusta per la bambina/mostro: le piante hanno i denti troppo aguzzi.
Le lezioni di volo poi sono un disastro, Giulia non sa volare, fa solo dei minuscoli saltelli. Però sa nuotare, ma il suo costume da mostro viola si inzuppa e la trascina verso il fondo.
Insomma quanto è difficile essere un mostro? Quanto è pericoloso diventare un mostro? Non è sufficiente desiderarlo, bisogna avere delle qualità innate e… studiare moltissimo.
Che strana esperienza la scuola dei mostri.
Non basta il costume da mostro per diventare un mostro e Giulia lo impara a sue spese, perché non c’è una “professione” in cui non servano studio e dedizione.
Però Giulia una capacità innata ce l’ha: lei è una bambina e può essere SE STESSA!
A volte è più facile indossare una maschera che essere se stessi, se si tratta di una maschera da mostro poi nascondersi sembra ancora più facile, ma non è facile essere qualcos’altro, non è facile essere qualcun altro, a volte essere se stessi è la cosa più “mostruosa” che psi possa fare!
Un bellissimo albo con grandi illustrazioni a tutta pagina di Michele Rizzardi (che ringrazio per il disegno con dedica!) scritto da Claudio Gobbetti, che in passato ci ha già stupito con i suoi racconti editi da Sassi Junior (Il giardiniere dei sogni e Verdure arrabbiate).
H!
www.sassijunior.com/
(immagine: la copertina del libro)
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