BUGIE BESTIALI
di Bruno Cignini
illustrazioni di Andrea Antinori
Lapis, 2021
a partire da 9 anni
Gli animali (soprattutto negli ultimi anni con l’avvento di internet) hanno sempre fatto parte dell’immaginario collettivo sotto forma di leggende metropolitane, folklore, superstizioni, fake news e modi di dire non sempre veritieri.
Ecco quindi un libro che una volta per tutte racconta la verità su quello che abbiamo sempre solo “sentito dire”.
Cominciamo quindi questo viaggio dalle fogne di New York dove dagli anni Sessanta pare viva una colonia di alligatori (da non confondere con i coccodrilli, mi raccomando!). Ovviamente è impossibile che un rettile possa vivere in quelle condizioni, come è impossibile l’esistenza di un cane-topo o di un ragno velenoso inquilino silente di una pianta d’appartamento.
Ma alla mente umana piacciono le storie, soprattutto quelle più bizzarre che raccontano di creature incredibili in luoghi reali, è così cade nell’inganno delle fake news, perché al cervello piace trovare risposte più o meno plausibili ad avvenimenti surreali. La suggestione poi fa il resto.
Basta cercare qualche informazione in più per riconoscere una bufala (che in questo caso non è la femmina del bufalo!).
Poi ci sono le false credenze: il gatto nero porta sfortuna se ti attraversa la strada, gli scarafaggi possono sopravvivere a un’esplosione nucleare, i pipistrelli si impigliano nei capelli se volano basso, gli struzzi mettono la testa sotto la sabbia quando hanno paura, i pesci rossi non hanno memoria e le gobbe del cammello contengono acqua, tutte cose che abbiamo “sentito dire” fin da piccoli e a cui abbiamo creduto anche noi con un briciolo di meraviglia.
Sorpresa: è tutto falso! E punto per punto queste credenze vengono sfatate dall’autore e supportate da informazioni zoologiche precise.
E che dire dei modi di dire?
Proverbi e metafore di tutti i tipi sono entrati prepotentemente a far parte del linguaggio comune, alcuni sono davvero molto antichi ed è davvero difficile liberarsene. Sicuramente avrete sentito espressioni come versare lacrime di coccodrillo, essere sani come un pesce, ciechi come una talpa, furbi come una volpe o soli come un cane, sono tutte vecchie espressioni che nascono da osservazioni “umanizzate” delle abitudini animali ma, come ormai avrete capito, non c’è nulla di vero!
Infine non perdetevi la parte sulle fake news bestiali in tempo di pandemia.
Questo libro, scritto da uno zoologo che spesso si è trovato a dover sfatare convinzioni inesatte sugli animali, invita il lettore a “guardare più a fondo” perché spesso i modi di dire e le credenze popolari nascono da un esame superficiale della natura e, con un pizzico di approfondimento in più, tutti saranno in grado di distinguere il vero dal falso.
H!
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