Leo Lionni (Amsterdam 1910 / Radda in Chianti 1999), conosciuto da chi mastica libri per bambini e ragazzi per le sue delicatissime storie popolate di animali e colori, in realtà era molto di più: era uno scrittore, un grafico, un pittore uno scultore e un illustratore.
Fu chiamato proprio da Marinetti nel 1931 a far parte del MOVIMENTO FUTURISTA, collaborò con grandissime personalità, espose al MOMA di New York e nel 1964 (quando tornò in Italia) venne chiamato a dirigere il mensile PANORAMA, che qualche anno dopo divenne settimanale.
Nel 1984 la rivista giapponese IDEA lo promosse tra i trenta designers più influenti del ventesimo secolo.
Questi sono solo alcuni dei successi mietuti da Lionni, ma fu attivo in moltissimi campi.
Il suo libro più famoso è “piccolo Blu e Piccolo Giallo” che affronta il tema del colore e dell’identità, in questi giorni tristemente messo al bando come libro di genere (estate 2015), in realtà è l’espressione poetica di quella libertà di amare (amore inteso in senso universale) che le persone ottuse non comprendono.
I libri di Leo Lionni in Italia sono stati pubblicati da Emme Edizioni, Enaudi Ragazzi e ripubblicati da Babalibri.
H!
(immagine: Leo Lionni con i suoi topolini)
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