“Chi l’ha detta?”
di Mauro Scarpa
illustrazioni di Andrea Ringli
Zoolibri, 2020
a partire da 4 anni
Una parolaccia? E chi l’ha detta?
La signora Riccio non è disposta a tollerare una parolaccia, soprattutto se pronunciata da Piccolo Riccio.
Da chi l’avrà sentita il suo cucciolo?
Piccolo Riccio è sicuro di averla sentita dal Pappagallo, ma il Pappagallo interpellato ammette di averla sentita pronunciare dal Criceto. Il Criceto ha sentito quella parola uscire dalle labbra del Lemure che a sua volta l’ha udita dal Cane, e il Cane dal Gatto…
Insomma, non se ne viene proprio a capo, chi ha pronunciato quella parola così sconveniente per primo?
Ma poi che parola è?
E’ davvero una parolaccia?
Ecco un tipico esempio di come le parolacce udite si diffondono velocemente, soprattutto quando arrivano alle orecchie dei bambini.
Il linguaggio è importante, bisogna stare attenti a pronunciare parole sconvenienti, perché poi tutti se ne appropriano e risalire alla fonte diventa molto complesso (ovviamente non per la signora Riccio, lei sa come trovare chi dice le parolacce!).
Questo libro parla proprio di una parolaccia senza… parlarne! Perché scopriremo solo alla fine che parola è stata pronunciata, ma il crescendo è importante: fare il percorso a ritroso e capire chi ha detto per primo la parola significa responsabilizzare tutti gli animali coinvolti e renderli partecipi della ricerca. Renderli consapevoli della parola che hanno detto con leggerezza.
Un racconto che invita a non dire le parolacce e a saperle riconoscere.
Come si riconosce una parolaccia?
Ma è ovvio: le parolacce sono tutte quelle parole che “puzzano”, ed è facile riconoscerle dalle altre.
Una lettura con un bellissimo crescendo di curiosità perfetta da leggere ad alta voce a partire dai quattro anni (o da quando si cominciano a dire le parolacce)
H!
www.zoolibri.com
(immagine: la copertina del libro)
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