“Le cicogne non si perdono”
di Biba
illustrazioni di Irene Montano
Leima, edizioni, 2019
(6 – 7 anni)
Nella Riserva Naturale del Biviere di Gela, in Sicilia è una riserva naturale che ogni anno accoglie migliaia di uccelli migratori, fra cui le cicogne bianche. Il Biviere è il più grande lago costiero dove sostano moltissime razze di uccelli provenienti dal Nord Africa.
Però questa storia non parla della riserva naturale, parla di una cicogna e di Cecilia, una ragazzina coi capelli rossi che si presenta all’inizio del libro.
Cecilia sta per avere un fratellino, la mamma le ha detto che presto a casa loro arriverà la cicogna.
Cecilia così comincia a fare domande sul giorno e sull’orario in cui la cicogna arriverà, perché è curiosa di vedere quel magnifico uccello che porta i bambini. Ma qualche giorno dopo la mamma non si sente bene e le annuncia che la cicogna non arriverà più, perché ha smarrito la strada.
Impossibile, pensa Cecilia, LE CICOGNE NON SI PERDONO, sono perfetti uccelli migratori dotati di un grande istinto che compiono le stesse rotte da molti anni.
Così Cecilia decide di fare delle ricerche per conto suo, coinvolgendo anche la sua migliore amica Ludovica. Consultano libri e chiedono a nonno Peppe, il nonno di Ludovica che è stato maestro elementare, come fa a perdersi una cicogna.
Nonno Peppe scopre che la più grande colonia italiana di cicogne si trova in Sicilia, a Gela e il giorno del compleanno di Cecilia le regala una gita proprio nella Riserva Naturale del Biviere di Gela, magari la sua cicogna è proprio lì.
Ora Cecilia sa cosa fare…
Una bellissima storia corredata da splendide illustrazioni che racconta come un desiderio affidato ad una cicogna può diventare realtà.
Un racconto che descrive anche il lavoro svolto nelle riserve naturali dove tante persone collaborano perché la natura venga protetta e conservata nel modo giusto.
Ma è anche un libro per bambini che apre la porta alla speranza: perché una cicogna non può perdersi, lei è una messaggera di buone notizie, e le buone notizie trovano sempre la strada di casa.
Un testo perfetto sia da leggere ad alta voce che come prima lettura da affrontare da soli.
H!
(immagine: la copertina del libro)
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