Si è spenta proprio in questi giorni una grande scrittrice americana, Ursula K. Le Guin (1929 – 2018), autrice di fantascienza e di fantasy, considerata una delle massime autrici di fantascienza.
Ursula nacque nella Napa Valley (California) e fin da giovanissima fu una precoce scrittrice appassionata di fantascienza.
Alla fine degli anni Quaranta studiò letteratura alla Columbia University e si laureò in storia della letteratura francese e del Rinascimento italiano. Poi si trasferì a Parigi, dove conobbe e sposò l’uomo che le diede il suo famoso cognome: Charles A. Le Guin.
Nella sua vita ha vinto numerosi premi: cinque premi Hugo (premio letterario ad opere fantascienza e fantasy con diverse categorie, come il premio Oscar, consegnato annualmente dal 1953) e sei premi Nebula (il prestigioso riconoscimento assegnato dalla Science Fiction and Fantasy Writers of America alle migliori storie di fantascienza pubblicate negli Stati Uniti).
Le tematiche delle opere della Le Guin vertono su temi che spaziano dal femminismo all’utopia, alla magia e al pacifismo.
Nel 2006 da due dei suoi libri inseriti in una saga (il ciclo di Erthasea) venne tratto il film di Goro Miyazaki (figlio di Hayao Miyazaki) “I racconti di Terramare”, anche se l’autrice ne fu molto delusa.
In Italia i suoi libri sono editi dalla casa editrice Mondadori e dalla casa editrice Nord.
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