★ UNA NOTTE SENZA LA LUNA / di Federica Crispo / Bummy Edizioni – 2025 / a partire da 5 anni ★
E se la luna avesse un guardiano?
Non un semplice osservatore, ma un vero e proprio custode, un uomo che la controlla, la misura e si assicura che stia bene.
Allora sarebbe il protagonista di questo albo illustrato di Federica Crispo!
Il guardiano svolge un lavoro importantissimo e per farlo si affida ai suoi strumenti: una scala, un retino per le stelle cadenti, un metro, una calcolatrice e un blocchetto dove appunta ogni dettaglio della vita lunare.
Però un giorno accade l’impensabile: la luna scompare…
Il tempo di raccogliere il blocchetto per gli appunti e la luna non c’è più.
Ma dov’è andata e -soprattutto- dove può nascondersi un satellite così grande?
Così il guardiano inizia una ricerca avventurosa che lo porta ad esplorare ogni angolo della Terra. Forse è fra gli alberi della montagna? Può essere rimasta impigliata in un campo fra le spighe di grano? Magari si è tuffata nel mare o si è nascosta fra i ghiacciai…
Ma c’è qualcosa che non va! Mentre il guardiano cerca la luna si accorge che tutti i luoghi che visita sono cambiati: la montagna non ha più tanti animali e tanti alberi rigogliosi come prima, i campi di grano sono arsi dal sole, il livello del mare è salito e i ghiacciai si sono sciolti! Cosa può essere successo?
È successo che quando si guarda solo la luna, tutto il resto non si vede più.
Un delizioso albo illustrato che affronta il tema del cambiamento climatico partendo da un punto di vista insolito: colui che bada alla luna e ai suoi cambiamenti, non si accorge di quello che succede tutto intorno al nostro satellite. Questo perché quando ci concentriamo solo sul cielo, perdiamo di vista quello che accade sulla terra.
Ma c’è ancora tempo per prendersi cura di tutto quello che ci circonda: lo ha capito il guardiano e (storia dopo storia) lo stiamo imparando anche noi: quando la terra soffre, anche il cielo sembra vacillare.
Una fiaba perfetta per parlare di natura, conservazione, cambiamento climatico e fragile bellezza, ma anche per affrontare il tema della cura di quello a cui teniamo di più, senza perdere di vista quello che ci circonda.
Haider