Un viaggio diverso

“Un viaggio diverso”

di Daniel H. Chambers

illustrazioni di Federico Delicado

Kalandraka, 2018

(5 – 6 – 7 anni)

“Un viaggio diverso” è un libro che fa riflettere.

Due storie, due viaggi che si sfiorano, ma non si incontrano mai e, soprattutto, non hanno la stessa conclusione.

Un’oca selvatica e la sua piccola si uniscono ad uno stormo per volare verso l’estate al sud mentre una famiglia del sud si prepara ad emigrare al nord perché nel paese è scoppiata la guerra.

Così cominciano le due migrazioni.

Mentre la piccola oca si prepara a compiere un lungo volo verso sud per la prima volta, gli umani si uniscono ad una carovana che va nella loro stessa direzione.

I due viaggi, anche se molto diversi, presentano le stesse difficoltà legate al cibo e alla stanchezza.

Intanto al nord comincia ad arrivare l’inverno e le oche devono sbrigarsi a volare verso sud, mentre a sud imperversano le bombe e la famiglia di umani deve sbrigarsi ad andare verso nord.

In mezzo alle due migrazioni si estende placidamente il mare. Un mare antico, dov’è nata la civiltà.

Le oche fanno l’ultimo sforzo per attraversare quel mondo liquido sotto di loro, e gli umani riescono ad imbarcarsi per attraversare la strada d’acqua che li divide dalla salvezza.

Ma sarà proprio così?

Due migrazioni molto diverse tra loro: la prima istintiva, perché gli uccelli migratori compiono lunghissimi viaggi per inseguire il clima temperato di cui hanno bisogno, mentre la seconda è una migrazione indotta per salvare la vita e la dignità.

Due modi diversi di affrontare un viaggio, con tante similitudini, tante paure, tante speranze riposte nella destinazione, ma con un epilogo molto diverso.

Un testo semplicissimo accompagnato da illustrazioni con i colori rubati alla terra, dove spicca su tutti il blu del mare.

In un periodo storico che affronta i flussi migratori del Mediterraneo, con questo libro Kalandraka ha deciso di prendere una posizione, come già altri editori hanno fatto in precedenza.

H!

www.kalandraka.com/it

(immagine: la copertina del libro)