UN PO’ PIU’ IN LA’
di Pina Irace
illustrazioni di Veronica Ruffato
Zoolibri, 2021
a partire da 5 anni
Ogni città che si rispetti ha qualcosa di interessante da mostrare, una piazza, un campanile… la città di questa storia invece ha un GIGANTE.
Così ovunque si possono trovare GIGANTESCHI souvenir che i turisti comprano avidamente, anche se (come tutte le grandi attrazioni) il GIGANTE che vive in una casa in mezzo al bosco, non si vede mai.
Però la solitudine prima o poi colpisce tutti, soprattutto chi ha un cuore più grande degli altri. Così un giorno il GIGANTE si carica la sua casa sulle spalle, va in città e la sistema nella piazza principale.
Però (c’è sempre un però) la casa proprio lì nella piazza non va bene, è troppo grande, come si fa a parcheggiare? E’ meglio spostarla “un po’ più in là”. Non sta bene nemmeno sul prato, chi deve correre come fa? Non si può spostare “un po’ più in là”?
Nessun quartiere, nessun posto, nessun angolo della città sembra voler accogliere la casa del GIGANTE che spostandosi di volta in volta “un po’ più in là” finisce per tornare nel bosco.
Forse è giunto il momento di spostarsi ancora…
Il GIGANTE di questa storia è davvero ingombrante, la sua presenza sussurrata è l’attrazione principale della città, ma quando lui chiede per sé un po’ di spazio nessuno è disposto a rinunciare alle sue abitudini per concederglielo. Non gli resta che spostarsi “un po’ più in là” per sempre, diventare una leggenda itinerante alla continua ricerca di un posto nel mondo.
Però, come ci suggeriscono i bambini alla fine di questa storia: “Se ognuno di noi si spostasse un po’ più in là -oplà- ci sarebbe posto per tutti”.
Un libro raccontato come una fiaba da Pina Irace e meravigliosamente illustrato da Veronica Ruffato (i suoi personaggi “liquidi” sono una vera poesia per gli occhi!), che fa riflettere sull’egoismo e la mancanza di volontà. In fondo il GIGANTE chiede solo un po’ di spazio, ma gli abitanti della città, che “sfruttano” il suo nome come loro attrazione principale, non lo ascoltano nemmeno. Perché devono rinunciare alle loro frivole abitudini per far spazio ad un GIGANTE?
Una perfetta metafora della società odierna che vuole per sé tutti i vantaggi senza dare nulla in cambio.
Per fortuna ci sono i bambini.
H!
(immagine: la copertina del libro)