Tomi Ungerer (1931 – 2019) è un autore francese di libri per ragazzi, apprezzatissimo per le storie illustrate da lui stesso, che spesso hanno riempito gli scaffali dei libri per ragazzi.
Nato in Alsazia nel 1931, da una famiglia di orologiai, è considerato uno dei più grandi autori/illustratori contemporanei.
Nel 1998 ha vinto il Premio Internazionale Hans Christian Andersen (praticamente un Nobel per la letteratura per ragazzi), Nel 2002 ha vinto il premio Andersen italiano come miglior illustratore e, nel 2018, la Repubblica francese gli assegna la Legion d’Onore.
Ironico, dissacrante, divertentissimo, lui sosteneva che i bambini non hanno bisogno di “libri per bambini” ma di storie raccontate bene. Ha scritto (e illustrato) più di 140 libri e nella sua città natale (Strasburgo) c’è anche un museo a lui dedicato.
Tra i suoi libri più famosi spiccano “Otto” la storia dell’orsacchiotto che spiega la Shoah ai più piccoli e “I tre briganti” che ricevono una grande lezione morale da una bambina.
“Direi che più che ai critici devo successo e popolarità alle tante persone che comprano i miei libri. Ne vedono uno, lo leggono, lo trovano bello e ne comprano un altro, e così via. Sono tre generazioni, ormai, che funziona così.” (Tomi Ungerer)
(immagine: Tomi Ungerer in una delle sue celebri foto con le copertine di alcuni dei suoi libri più famosi pubblicati in Italia)