TIPI STRANI
di Nicola Cinquetti
illustrazioni di Chiara Di Vivona
Parapiglia, 2020
per tutti
“I bambini e le bambine
che trovate in queste rime
alti medi bassi o nani
sono tutti tipi strani”.
Trentacinque bambini, trentacinque “tipi strani” ma DAVVERO strani! Tutti rigorosamente in ordine alfabetico per nome (come in un piccolo appello) da Anna a Zeno, ognuno con la sua rima che lo descrive e lo contraddistingue.
Sfogliando questo libro sicuramente scoprirete qualcuno che vorreste conoscere o che avete conosciuto, oppure un lato di voi che che non avete mai tradotto in rima.
C’è chi come Flavio ama mettere i guanti sui piedi per lasciare orme da caimano, oppure c’è Gaia che da grande vuole fare la bambina, o ancora Piero che crede di essere un pirata come i personaggi dei suoi libri preferiti.
E che dire di Tullio che tiene tutto in tasca?
Di Lisa che fa l’equilibrista,?
O di Pedro che perde sempre tutto… addirittura un dente?
Trentacinque bambini che brillano per la loro diversità e le loro “stranezze”, ma in realtà chi sono? Cosa fanno? Non si comportano forse come la maggior parte di noi?
Certo, non sono dei supereroi, sono bambini con dei gusti ben precisi che si arrabbiano, amano i libri, vanno in bicicletta, hanno un colore preferito, si interrogano sulla grandezza del cielo, disegnano, arrivano da terre sconosciute, parlano sempre, si riempiono la testa di pensieri…
Così scivoliamo con loro fra queste pagine e ci lasciamo catturare da piccole stranezze che proprio strane non sono, sono solo elementi distintivi che li rendono unici.
Ma poi chi non è “strano”? Voi conoscete qualcuno che non ha anche solo una caratteristica insolita, anche piccola? Conoscete qualcuno di “normale”?
Tutti siamo un po’ strani, tutti abbiamo quell’abitudine, quella mania, quel dettaglio del carattere che non ha nessun altro… ma allora se siamo tutti strani, la stranezza non esiste!
Un piccolo albo illustrato dal formato quadrato che vi metterà allegria e (perché no?) vi farà venire voglia di tradurre in rima anche le vostre stranezze.
Un abbecedario stravagante da spizzicare o da leggere tutto d’un fiato.
Curiosi, annoiati, timidi, spaventati, creativi, pigri o iperattivi, tutti i protagonisti di questi versi sono semplici metafore per imparare vedere il mondo con gli occhi di un bambino al quale non importa di essere etichettato come strano, perché ancora non sa cos’è la diversità.
Nicola Cinquetti ha ricevuto il Premio Andersen 2020 come miglior scrittore (non so se è un tipo strano, ma sicuramente è un poeta), le illustrazioni di Chiara Di Vivona poi con pochi semplici tratti riescono ad amplificare le sue parole, creando un libro pieno di bambini semplicemente (im)perfetto.
H!
(immagine: la copertina del libro)
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