SIAMO FORESTA IO E TE
🐭 di Nadia Al Omari / illustrazioni di Richolly Rosazza / Kite edizioni – www.kiteedizioni.it/ 2022 / a partire da 6 anni 🐭
Un albero cade nella foresta, è stato tagliato da coloro che abbattono i grandi alberi per portarli via.
Solo una bambina se ne accorge: è l’unica testimone di quello che è appena successo.
Il grande albero non c’è più, è stato reciso alla base e la bambina cerca con pochi, misurati gesti di rendere omaggio al suo tronco nel quale la linfa non scorre più… ne ridisegna la geografia della corteccia e lo abbraccia.
Però qualche pagina dopo scopriamo che è un sogno.
L’albero si erge ancora alto e maestoso dov’è sempre stato per offrire alla bambina un posto nel cielo dove -insieme- possono guardare l’orizzonte.
“Siamo foresta io e te” è la frase sussurrata dalla piccola protagonista che riconosce nel maestoso albero un suo simile, un legame indissolubile che gli permette di respirare insieme.
“Se un albero cade nella foresta e nessuno lo sente, fa rumore?” si domandava nel 1700 il filosofo George Berkeley, dando una risposta puramente scientifica a questa domanda. In effetti se pensiamo al rumore come qualcosa di fisico allora la domanda di Berkeley può avere una risposta legata alla propagazione del suono, però se ci tuffiamo fra le pagine di un poetico albo illustrato tutto cambia!
Se il rumore smette di essere un suono e diventa un sentimento che l’uomo percepisce quando qualcosa cade o si spezza, allora possiamo dire che sì, un albero che cade fa rumore dentro di noi. Perché è tutto collegato, anche se ce lo siamo dimenticato, l’uomo e la natura fanno parte dello stesso ecosistema.
Quindi la frase “Siamo foresta io e te”, può solo invitarci a riflettere ancora una volta su tutto quello che ci circonda.
Un libro “verdissimo” che vi coinvolgerà con la sua poesia e le sue illustrazioni.
H!
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