★ SHE-SHAKESPEARE – IL MONDO E’ UN PALCOSCENICO / di Eliselle / disegni di Sabina Sodaro / Gallucci – https://www.galluccieditore.com/ 2024 / a partire da 12 anni ★
“Improvvisare, amplificare, ma soprattutto impietosire (…) per eludere le domande sul passato”.
Abbiamo imparato a conoscere la giovane Judith Shakespeare nel libro “She-Shakespeare” di Eliselle edito da Gallucci nel 2022, ed ora la vediamo tornare insieme a Rosencrantz e Guildenstern (i nomi degli amici d’infanzia del giovane Amleto nel dramma omonimo) e un cane, dopo aver creato uno scandalo fingendosi ragazzo per poter frequentare la scuola.
La fuga è l’unica soluzione per Judith che abbandona la sua famiglia e la città di Stratford e, sempre vestendosi con abiti maschili, si unisce a una piccola compagnia di attori girovaghi (Rosencrantz e Guildenstern, appunto) per seguire la passione che nutre per il teatro e avvicinarsi a coronare il suo sogno: scrivere per la regina Elisabetta I. Nel 1500 le donne non potevano recitare, era sconveniente, e sicuramente non scrivevano per il teatro!
Judith Shakespeare così assume definitivamente il nome e le sembianze di William e si lancia in questa nuova avventura.
Però la vita degli attori girovaghi è fatta di alti bassi che dipendono dal pubblico, dagli ingaggi, dagli incontri e dalla fortuna, per non parlare della concorrenza! I drammaturghi londinesi sgomitano per avere un cenno dalla regina e gli attori vengono visti come “figli del demonio”.
Così fra personaggi reali e di fantasia, fra vecchi e nuovi amici e nuovissimi nemici, Judith impara a muovere i primi passi nel mondo che vuole abitare (quello del teatro) con grande determinazione e un pizzico di fortuna.
Un intreccio di trama degno del grande bardo che amava descrivere i personaggi dal cuore puro, spesso nascosti sotto mentite spoglie…
Nel romanzo troverete sparpagliati qua e là tanti “indizi”: i personaggi, gli animali, i luoghi, le storie, i travestimenti, le trame e gli intrecci che (con un briciolo di attenzione) vi porteranno a riconoscere gli embrioni di quelli che saranno i versi immortali di William Shakespeare. Perché a suggestionare il vero artista/poeta è l’ambiente che lui stesso frequenta che con grande maestria trasporta sulla scena!
E poi c’è Londra, una città che nel periodo elisabettiano era crocevia di genti e merci, con tutte le sue attrazioni, i suoi abitanti, le sue botteghe, i suoi ladri e la sua… sporcizia!
Un romanzo di formazione consistente, con un’ambientazione storica che posa l’accento sull’emancipazione femminile, sul diritto allo studio e sulla necessità di inseguire i propri sogni in un periodo storico dove le donne erano consideraste solo una proprietà.
Infine ogni capitolo è introdotto da un disegno di Sabina Sodaro che, con uno stile squisitamente fumettistico, introduce ogni volta il lettore in un momento preciso della storia, tracciando alla perfezione i costumi e le acconciature dell’epoca.
H!